Un riformatore di coscienze
Con il fervore delle sue esortazioni e delle sue preghiere incoraggiò il popolo dei fedeli e si impegnò nella difesa della libertà dei cristiani. È San Giovanni da Capestrano, nato, il 24 giugno 1386, a Capestrano, vicino L’Aquila, da padre di origini germaniche e madre abruzzese. Giovanni ereditò tratti sia nordici che mediterranei, guadagnandosi il soprannome affettuoso di “Giantudesco”. Studiò diritto a Perugia, dove divenne un giurista di talento, tanto che fu nominato governatore della città da Ladislao di Durazzo. Tuttavia, la sua carriera subì una brusca interruzione quando fu catturato dai Malaspina. La prigionia fu per lui un momento di svolta: riflettendo sulla precarietà delle ambizioni mondane, proprio come aveva fatto San Francesco secoli prima, decise di abbandonare la vita civile.