Rapporti diplomatici
La rappresentanza dello Stato ed i suoi rapporti con gli altri Stati sono riservati al Sommo Pontefice, che li esercita per mezzo della Segreteria di Stato.
Sia la Santa Sede, in quanto organo sovrano della Chiesa Cattolica, sia lo Stato della Città del Vaticano hanno sempre più largamente ottenuto il pieno riconoscimento della loro distinta personalità internazionale. Sono membri di Organizzazioni internazionali, partecipano a conferenze internazionali e aderiscono a convenzioni.
“1. La rappresentanza dello Stato della Città del Vaticano nei rapporti con gli Stati e con altri soggetti di diritto internazionale, nelle relazioni diplomatiche e per la conclusione dei trattati, sono riservate al Sommo Pontefice che le esercita mediante la Segreteria di Stato.
2. Negli altri casi la rappresentanza è esercitata dal Presidente del Governatorato.
3. Il Governatorato partecipa alle Istituzioni internazionali delle quali la Santa Sede è membro in nome e per conto dello Stato.
4. Il Governatorato, attesa la condizione di enclave dello Stato, mantiene rapporti e sottoscrive, con organismi ed enti esteri, atti necessari per assicurare gli approvvigionamenti, i collegamenti, le dotazioni e i servizi pubblici, avendo a riferimento l’art. 6 del Trattato lateranense”.
(Legge Fondamentale, 13 maggio 2023, art. 6).