Il Governatorato dello Stato della Città Vaticano nella realizzazione del programma di sviluppo della mobilità sostenibile, lanciato nel novembre dello scorso anno e denominato “Conversione Ecologica 2030”, continua a sostituire gradualmente le vetture di proprietà dello Stato con veicoli elettrici, al fine di rendere il proprio parco auto a impatto zero entro il 2030.

Nel Motu Proprio Fratello Sole si richiede l'installazione di un impianto agrivoltaico per fornire elettricità allo Stato della Città del Vaticano.

Papa Francesco ha affidato al Cardinale Fernando Vérgez Alzaga, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, e all'Arcivescovo Giordano Piccinotti, Presidente dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, “l'incarico di realizzare un impianto agrivoltaico ubicato all'interno della zona extraterritoriale di Santa Maria di Galeria, che assicuri, non soltanto l'alimentazione elettrica della stazione radio ivi esistente, ma anche il completo sostentamento energetico dello Stato della Città del Vaticano”. Così nella Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio Fratello Sole del 21 giugno 2024.

Le Motu Proprio Fratello Sole prévoit l'installation d'un système agrivoltaïque pour alimenter l'État de la Cité du Vatican en électricité.

Le Pape François a confié au Cardinal Fernando Vérgez Alzaga, Président du Gouvernorat de l'État de la Cité du Vatican, et à S.Exc. Mgr Giordano Piccinotti, Président de l'Administration du patrimoine du Siège apostolique, « la tâche de créer une installation agrivoltaïque située dans la zone extraterritoriale de Santa Maria di Galeria, qui assurera non seulement l'alimentation électrique de la station de radio qui s'y trouve, mais aussi la subsistance énergétique complète de l'État de la Cité du Vatican ». C'est ce qui est expliqué dans la Lettre apostolique sous forme de Motu Proprio Fratello Sole du 21 juin 2024.

El Governatorato del Estado de la Ciudad del Vaticano, en cumplimiento de su programa de desarrollo de la movilidad sostenible, lanzado en noviembre del año pasado y denominado "Reconversión Ecológica 2030", continua la sustitución progresiva de los coches de propiedad estatal por vehículos eléctricos, con el objetivo de que su parque automovilístico sea de impacto cero en 2030.