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  • 22 febbraio: Festa della Cattedra di San Pietro

    Celebrare l’unità della Chiesa

    Festa della Cattedra di San Pietro Apostolo, al quale disse il Signore: “Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa”. Nel giorno in cui i romani erano soliti fare memoria dei loro defunti, si venera la sede della nascita al cielo di quell’Apostolo, che trae gloria dalla sua vittoria sul colle Vaticano ed è chiamata a presiedere alla comunione universale della carità. Così, nel Martirologio Romano.

  • 22 marzo: San Giovanni Nepomuceno, martire

    Simbolo di fedeltà alla verità e alla libertà della Chiesa

    Giovanni Nepomuceno nacque nel 1330 (o 1345, a seconda delle fonti) a Nepomuk, una località situata nell’attuale Repubblica Ceca. Fin da giovane, si distinse per la sua intelligenza, laureandosi in Diritto canonico all'Università di Padova nel 1387. Mai cercò la carriera ecclesiastica per ambizione personale, ma si dedicò alla sua vocazione con umiltà. Esercitò vari incarichi, tra cui quello di parroco, e canonico della Cattedrale di San Vito a Praga, ma senza trarre alcun beneficio economico.

  • 22 NOVEMBRE: SANTA CECILIA, VERGINE E MARTIRE

    La Patrona dei musicisti e della musica

    Santa Cecilia, conosciuta come Patrona della musica, dei musicisti e delle musiciste, ma anche dei liutai e degli altri fabbricanti di strumenti musicali, era nata in una nobile famiglia romana, agli inizi del III secolo.

  • 22 OTTOBRE: SAN GIOVANNI PAOLO II

    Una vita donata alla Chiesa per le mani di Maria

    Il 16 ottobre 1978 veniva eletto Papa il Cardinale di Cracovia, Karol Józef Wojtyła. In linea con il suo predecessore, morto improvvisamente il 28 settembre 1978, scelse il nome di Giovanni Paolo II. Era il primo Pontefice non italiano dopo 455 anni dalla morte dell’ultimo straniero, Adriano VI di Utrecht, nel 1523. Ma anche il primo Pontefice polacco della storia e il primo di lingua slava. Il suo pontificato detiene non solo questi primati, ma anche quello di essere stato tra i più lunghi della storia, dopo quello di San Pietro e di Pio IX. Durò, infatti, quasi 27 anni.

  • 23 settembre: San Pio da Pietrelcina

    Immagine viva del Cristo sofferente e risorto

    “Voglio essere soltanto un povero frate che prega”. Così si schermiva San Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione, davanti alle migliaia di fedeli che accorrevano a lui. Perché tanta popolarità per un semplice Cappuccino che viveva in un periferico paese sul Gargano? Il segreto era che chiunque lo incontrava, scorgeva in lui un’immagine viva del Cristo sofferente e risorto.

  • 24 agosto: San Bartolomeo Apostolo

    Un Israelita in cui non c’è falsità

    Bartolomeo: uno dei dodici discepoli che seguì Gesù dopo poco il battesimo nel Giordano. Il suo nome si trova nei Vangeli sinottici nella lista degli Apostoli associato a Filippo, suo conterraneo.

  • 24 gennaio: San Francesco di Sales, Vescovo e Dottore della Chiesa

    Predicatore ed evangelizzatore in mezzo alle controversie

    Nato il 21 agosto 1567 nel castello di Sales, a Thorens-Glières (Alta Savoia), Francesco di Sales è cresciuto in una famiglia cattolica appartenente all'aristocrazia savoiarda. Suo padre, che era maggiordomo presso il conte Sébastien di Luxembourg-Martigues, era anche signore di Sales.

  • 24 marzo: Santa Caterina di Svezia

    Alla scuola di Santa Brigida

    Apparteneva alla famiglia reale di Svezia, per parte di sua madre, Santa Brigida, e di suo padre Ulf Gudmarson. È Caterina di Svezia, nata intorno al 1331, affidata fin da piccola, alle cure delle monache Cistercensi di Risaberg. Pur contro la sua volontà, dovette lasciare il monastero, perché suo padre l’aveva concessa in matrimonio al cavaliere Edgar von Kyren, che sposò all’età di 16 anni. Il marito, anch’egli molto devoto, si accordò con lei per vivere in castità. Caterina visse il matrimonio prendendosi cura di Edgar, che era invalido. Nel 1344, morì suo padre Ulf.

  • 25 de enero: Conversión de San Pablo Apóstol

    De las tinieblas a la luz

    La Iglesia celebra el 25 de enero la conversión de San Pablo en el camino de Damasco, uno de los testimonios más elocuentes de la gracia divina, que transformó a Saulo, el feroz perseguidor de los cristianos, en el Apóstol de las naciones. Este acontecimiento está narrado en los Hechos de los Apóstoles.

    La festividad litúrgica de la Conversión, documentada desde el siglo VI, es propia de la Iglesia latina. El Apóstol por excelencia escribió sobre sí mismo: «He trabajado más que todos los demás apóstoles», pero también: «Soy el menor de los apóstoles, un aborto, indigno incluso de ser llamado apóstol».

  • 25 gennaio: Conversione di San Paolo Apostolo

    Dalle tenebre alla luce

    La Chiesa celebra il 25 gennaio la conversione di San Paolo sulla strada di Damasco, una delle più potenti manifestazioni della grazia divina, che trasformò Saulo, il feroce persecutore dei cristiani, in Apostolo delle nazioni. L'evento è raccontato negli Atti degli Apostoli.

    La festa liturgica della Conversione, che appare già nel VI secolo, è propria della Chiesa latina. L'Apostolo per eccellenza scrisse di sé stesso: “Io ho lavorato più di tutti gli altri apostoli”, ma anche: “io sono il minimo fra gli apostoli, un aborto, indegno anche d'essere chiamato apostolo”.

  • 25 marzo: Annunciazione del Signore

    Dio trova accoglienza sulla terra

    La scena ci è ben nota. Dio propone e attende una risposta. “Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola” (Lc 1, 26-38)

    Maria diventa la Madre di Dio e del Salvatore prima di diventare, ai piedi della croce, la Madre della Chiesa. Questa ricorrenza è prima di tutto la festa dell’Incarnazione, poiché Dio inizia in Maria la sua vita umana che porterà questo piccolo embrione fino alla Croce e alla Risurrezione, fino alla gloria di Dio.

  • 26 agosto: memoria liturgica del Beato Giovanni Paolo I

    Lo spazio di un sorriso

    “Il nuovo Beato ha vissuto così: nella gioia del Vangelo, senza compromessi, amando fino alla fine. Egli ha incarnato la povertà del discepolo, che non è solo distaccarsi dai beni materiali, ma soprattutto vincere la tentazione di mettere il proprio io al centro e cercare la propria gloria”. Così Papa Francesco, domenica 4 settembre 2022, in Piazza San Pietro, durante la beatificazione di Giovanni Paolo I, al secolo Albino Luciani.

  • 27 dicembre: San Giovanni Apostolo ed Evangelista

    Giovanni, il cui nome significa “Dio fa grazia” e definito da Paolo come “una colonna della Chiesa” (Gal 2,9), era originario della Galilea, probabilmente vicino al lago di Tiberiade.

  • 27 gennaio: Sant’Angela Merici

    Una nuova via di consacrazione per le donne

    Con una audace novità per il XVI secolo, Sant'Angela Merici individuò una via inedita di consacrazione per le donne: non più nel chiostro, ma nel mondo. Per loro, fondò la Compagnia di Sant’Orsola. Con una grande attenzione ai segni dei tempi si concentrò sul modello della Chiesa primitiva, il genere di vita degli Apostoli e delle prime comunità cristiane, aprendo così la via alla devozione moderna.

  • 27 marzo: San Ruperto di Salisburgo

    L’Apostolo della Baviera

    Ruperto proveniva dall'alta nobiltà francone ed era imparentato con la famiglia reale merovingia (forse apparteneva alla famiglia dei Robertini). Alla fine del VII secolo, egli operò come Vescovo di Worms. Il duca dei Bavari Teodone II (+ 718) lo invitò in Baviera e gli affidò importanti incarichi ecclesiastici e politici. Ruperto era imparentato con la moglie di Teodone, Folcaide. Nella città ducale bavarese di Ratisbona, Ruperto convertì il duca e il suo seguito al cristianesimo. Secondo la tradizione, battezzò il duca stesso e, per questo, è chiamato l’Apostolo dei bavaresi.

  • 27 settembre: San Vincenzo de’ Paoli

    Una vita al servizio dei poveri e degli ultimi

    “Dio ama i poveri, e, per conseguenza, ama quelli che amano i poveri”. Così ripeteva San Vincenzo de’ Paoli ai suoi collaboratori. Nato a Pouy, un piccolo paese delle Landes francesi, il 24 aprile 1581, da una famiglia di contadini, non dimenticherà mai che da piccolo faceva il guardiano dei maiali e delle mucche. Il padre lo mandò a studiare a Dax nel collegio dei Cordeliers, diretto dai francescani, con la speranza che potesse acquisire un’educazione per aiutarlo a integrare le entrate familiari.

  • 28 gennaio San Tommaso d’Aquino, Dottore della Chiesa

    L’universo non ha nulla di più grande dell’anima umana

    “Siccome di Dio non possiamo sapere che cosa è, ma piuttosto che cosa non è, non possiamo indagare come egli sia, ma piuttosto come non sia”. Così scriveva San Tommaso D’Aquino. Nato nel 1225 a Roccasecca, provincia di Frosinone, apparteneva a una delle più importanti famiglie italiane. Essendo l’ultimo nato, fu destinato alla carriera ecclesiastica, così a cinque anni entrò a Montecassino fra i “pueri oblati”, mentre a quindici nell’università di Napoli studiò filosofia aristotelica, grammatica, scienze naturali, scienza araba e la filosofia greca. 

  • 28 ottobre: Santi Simone e Giuda (Taddeo) Apostoli

    Insieme ad annunciare il Vangelo

    I due Apostoli Simone e Giuda Taddeo vengono ricordati in un’unica festa nello stesso giorno.È possibile che il motivo sia dovuto al loro comune apostolato in Mesopotamia e in Persia, dove si diressero per annunciare il Vangelo. Non abbiamo molte notizie certe su di loro, quello che sappiamo è ciò che si trova nel Nuovo Testamento.

  • 29 dicembre: festa della Santa Famiglia di Nazareth

    Modello di vita per tutti i credenti

    La festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe si celebra nella domenica che segue il Natale. Il motivo è semplice: mentre a Natale si contempla la nascita del Figlio di Dio a Betlemme, circondato da Maria e Giuseppe, nella festa odierna, la Chiesa celebra la vita quotidiana della famiglia a Nazareth.

  • 29 settembre: Arcangeli Michele, Gabriele, Raffaele

    Annunciatori dei misteri di Dio

    Contemplativi della gloria di Dio e messaggeri della Buona Novella. Sono i tre Arcangeli che vengono festeggiati il 29 settembre. I loro nomi esprimono la missione, non la loro natura. Sono i messaggeri del Signore, che annunciano la sua volontà e “costituiscono, con i Santi, la moltitudine immensa degli adoratori del Dio vivente”.

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