22 OTTOBRE: SAN GIOVANNI PAOLO II
Una vita donata alla Chiesa per le mani di Maria
Il 16 ottobre 1978 veniva eletto Papa il Cardinale di Cracovia, Karol Józef Wojtyła. In linea con il suo predecessore, morto improvvisamente il 28 settembre 1978, scelse il nome di Giovanni Paolo II. Era il primo Pontefice non italiano dopo 455 anni dalla morte dell’ultimo straniero, Adriano VI di Utrecht, nel 1523. Ma anche il primo Pontefice polacco della storia e il primo di lingua slava. Il suo pontificato detiene non solo questi primati, ma anche quello di essere stato tra i più lunghi della storia, dopo quello di San Pietro e di Pio IX. Durò, infatti, quasi 27 anni.
È stato un Papa che ha percorso più di 1.200.000 chilometri per annunciare il Vangelo in tutto il mondo e promuovere il dialogo con tutti. Fece 250 viaggi totali, considerando quelli fuori di Roma e di Castel Gandolfo, dei quali 104 fuori dall’Italia. Iniziò, il 25 gennaio 1979, il suo primo viaggio internazionale, che lo portò a Santo Domingo, Messico e Bahamas. Il 2 giugno successivo, fu la sua prima visita pastorale delle otto compiute in Polonia. Il suo ultimo viaggio, a Lourdes, dal 15 al 16 agosto 2004. In Italia ha compiuto 146 visite pastorali. Come Vescovo di Roma, ha visitato 317 parrocchie su 333.
Tra i documenti pubblicati, si contano 14 Encicliche, 15 Esortazioni apostoliche, 11 Costituzioni apostoliche e 45 Lettere apostoliche. Nel 1985 indisse la prima Giornata mondiale della Gioventù.
Durante il suo pontificato ha promulgato, il 25 gennaio 1983, il Codice di Diritto Canonico, il 18 ottobre 1990, il Codice dei Canoni delle Chiese Orientali, il 15 agosto 1997, il Catechismo della Chiesa Cattolica. Nel 1983, ha indetto l’Anno Santo della Redenzione, nel 1987, l’Anno Mariano, nel 2000, il Grande Giubileo e, nel 2004, l’Anno dell’Eucaristia.
Ha impresso una spinta alle canonizzazioni e alle beatificazioni, per offrire testimoni autentici per il mondo di oggi. Ha celebrato 147 cerimonie di beatificazione, proclamando 1338 beati, e 51 canonizzazioni, per un totale di 482 santi. Ha dichiarato Santa Teresa di Gesù Bambino, Dottore della Chiesa.
Nato a Wadowice (Polonia), il 18 maggio 1920, era l’ultimo dei tre figli di Karol Wojtyła e di Emilia Kaczorowska.
Battezzato, il 20 giugno 1920, nella chiesa parrocchiale di Wadowice, a 9 anni ricevette la Prima Comunione e a 18 anni la Cresima. Terminati gli studi nella scuola superiore di Wadowice, nel 1938, si iscrisse all’Università Jagellónica di Cracovia.
Con la chiusura forzata dell’Università nel 1939, da parte delle truppe di invasione naziste, andò a lavorare come operaio, dal 1940 al 1944. Prima in una cava e, poi, nella fabbrica chimica Solvay. Compresa la vocazione al sacerdozio, dal 1942, frequentò i corsi di formazione del seminario maggiore clandestino di Cracovia. Il 1̊ novembre 1946, venne ordinato sacerdote.
A Roma, nel 1948, conseguì il dottorato in teologia. Rientrato in Polonia fu nominato coadiutore nella parrocchia di Niegowić e poi di San Floriano in Cracovia. Gli venne affidata la cura pastorale degli universitari fino al 1951.
Il 4 luglio 1958, Pio XII lo nominò Vescovo titolare di Ombi e Ausiliare di Cracovia. Ricevette l’ordinazione episcopale il 28 settembre 1958. Il 13 gennaio 1964, fu nominato Arcivescovo di Cracovia da Paolo VI, che lo creò e pubblicò Cardinale nel Concistoro del 26 giugno 1967. Grande fu la sua devozione a Maria,
tanto che scelse come motto episcopale Totus tuus, tratto da una frase di San Luigi Maria Grignion de Montfort: Tuus totus ego sum, et omnia mea tua sunt. Fu padre sinodale al Concilio Vaticano II, dove contribuì all’elaborazione della Costituzione Gaudium et spes. Il 22 ottobre iniziò solennemente il ministero Petrino. Morì il 2 aprile 2005. Il 30 aprile 2011, Benedetto XVI lo beatificò e, il 27 aprile 2014, Papa Francesco lo canonizzò.