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A colloquio con il direttore della Direzione dei Servizi di Sicurezza e Protezione Civile e Comandante del Corpo della Gendarmeria

Missione e servizio di fedeltà al Papa e alla Chiesa

La tutela del Pontefice è il primo compito della Gendarmeria. Per realizzare ciò vengono impiegate tutte le energie e le potenzialità del Corpo.  È per questo che ai gendarmi viene richiesto di vivere la professione come una missione e un servizio di fedeltà al Papa e alla Chiesa.  

Ne parla in questa intervista Gianluca Gauzzi Broccoletti, Direttore dei Servizi di Sicurezza e Protezione Civile e Comandante del Corpo della Gendarmeria.

 

Quali sono le competenze del Corpo della Gendarmeria?

Il Corpo della Gendarmeria è un corpo di polizia che racchiude tutte le competenze normalmente riservate agli apparati di polizia e sicurezza. In particolare, la Gendarmeria, svolge principalmente tutto ciò che è necessario per la tutela e sicurezza del Sommo Pontefice e delle altre Autorità della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano. Svolge inoltre funzioni di polizia giudiziaria, ammnistrativa, economico-finanziaria, doganale, stradale. Esercita altresì funzioni di pubblica sicurezza sul territorio vaticano e nelle zone extraterritoriali riconosciute dai Patti Lateranensi.

 

Può fornire alcuni esempi sugli ambiti di intervento che quotidianamente svolgete?

La Gendarmeria cura quotidianamente il controllo di tutti coloro che accedono alla Città del Vaticano, assicurando una presenza fissa su tutto il territorio curandone l’ordine pubblico.

Prontamente interviene in caso di necessità o pericolo per coloro che lavorano o transitano sul territorio vaticano.  

 

Nella vostra professionalità quanta parte è riservata alla tutela del Pontefice?

La tutela del Sommo pontefice è il primo compito della Gendarmeria per cui gran parte della nostra professionalità viene dedicata a questo compito: professionalità che viene anche condivisa con le forze di polizia e di sicurezza di altri Paesi.

 

Come si diventa gendarme e quali caratteristiche sono necessarie?

Per diventare gendarme, occorre professare la fede cattolica, avere una buona prestanza fisica, ma soprattutto avere ben chiaro che l’appartenenza alla Gendarmeria non è una semplice prestazione lavorativa ma una missione e servizio di fedeltà al Papa e alla Chiesa.  

Di seguito i requisiti necessari per essere ammessi alla selezione: essere in possesso di indubbie qualità morali; essere celibi; essere in possesso del titolo di scuola media superiore; essere di un’età tra 21 compiuti e 25 da compiere all’atto di assunzione; essere di sana e robusta costituzione fisica; avere un’altezza non inferiore a cm 178; non aver riportato condanne penali o provvedimenti di riabilitazione.

 

Dal punto di vista della sicurezza, quali sono le più grandi sfide da affrontare?

Attualmente sono tante le sfide da affrontare dal punto di vista della sicurezza. Il Papa è un obbiettivo sempre a rischio di attacchi non solo da parte di gruppi organizzati, ma anche dai cosiddetti lone wolfs (lupi solitari) o da persone non in pieno possesso delle facoltà mentali. La Città del Vaticano tra l’altro è un palcoscenico mondiale, per cui è importare vigilare su tutto ciò che rappresenta questo luogo, sia dal punto di vista territoriale ma anche tutto ciò che concerne la sfera tecnologica e di cyber security.

Tagged under: interviste gendarmeria

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