Presentato il francobollo commemorativo per i 200 anni del Pontificio Istituto Sant’Apollinare
Comunità formativa che trasmette il valore della fede
È stato presentato, lunedì pomeriggio, 4 novembre, il francobollo commemorativo emesso dal Servizio Poste e Filatelia del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, in occasione del bicentenario del Pontificio Istituto Sant’Apollinare di Roma. Ne ha illustrato le caratteristiche don Luigi Fioriti, docente di italiano e latino, nella sede dell’Istituto nel viale Vaticano, davanti al Consiglio direttivo, a numerosi docenti, studenti, personale ausiliario, genitori, ed ex allievi.
Il francobollo riproduce in basso l’edificio che ospita l’Istituto. Lo sovrasta un particolare del mosaico risalente al 533-549 che occupa l’intero catino absidale della Basilica ravennate di Sant’Apollinare in Classe. La chiesa è stata fondata proprio per accogliere le spoglie del Santo, raffigurato nel mosaico in vesti episcopali, le braccia alzate in atto di preghiera e circondato da piante sempreverdi, simbolo d’eternità.
Sr. Raffaella Petrini, Segretario Generale del Governatorato, ed ex alunna dell’Istituto, non potendo essere presente per impegni istituzionali, ha inviato un messaggio per manifestare la sua vicinanza e la sua gratitudine per la formazione ricevuta. Nel testo, letto da don Felice Bruno, Capo Ufficio del Servizio Poste e Filatelia, il Segretario Generale ha sottolineato come la scelta di dedicare un francobollo commemorativo sia “un segno tangibile del riconoscimento, del valore e del ruolo, che l’Istituto ha rivestito in questi duecento anni. Non solo a servizio della Santa Sede, ma anche della città di Roma e della società civile”.
In questi duecento anni, la scuola, ha fatto notare Sr. Petrini, “ha ben svolto il suo compito, con la consapevolezza che questa missione va oltre la semplice erudizione, perché è una comunità formativa che vuole trasmettere anche il messaggio fondamentale della fede: Cristo, morto e risorto, principio e fine ultimo di ogni cosa creata”.
Il Segretario Generale ha spiegato che il francobollo è un atto di riconoscenza nei confronti di quanti svolgono un ruolo nell’Istituto, in particolare gli insegnanti. Essi si prodigano con la loro passione e le loro energie, per far maturare e formare gli alunni e le alunne, attraverso l’umanesimo cristiano, favorendone così lo sviluppo.
Infine, dopo lo svelamento del francobollo, nella cappella dei Protomartiri dell’Istituto, il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, ha presieduto la concelebrazione eucaristica. Insieme con lui hanno concelebrato Monsignor Baldassare Reina, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, e Monsignor Michele Di Tolve, Vescovo ausiliare. Si sono concluse così le iniziative per il 200° anniversario, che avevano preso avvio il 4 novembre 2023.
Di seguito il link al testo del messaggio del Segretario Generale: MESSAGGIO