Siglata la donazione di due ambulanze per la Direzione di Sanità e Igiene
Nuovi automezzi sanitari attrezzati per il Giubileo
Con la firma dell’atto di donazione di due nuove ambulanze, la Direzione di Sanità e Igiene del Governatorato si prepara al Giubileo ormai prossimo. I due mezzi di soccorso sono stati offerti dal Sovrano Militare Ordine di Malta e dalla Fondazione futuro salute ETS per nuovi modelli di welfare. La cerimonia ufficiale si è svolta, venerdì mattina, 22 novembre, nel Palazzo del Governatorato. A firmare l’atto di donazione, il Cardinale Fernando Vérgez Alzaga, Presidente del Governatorato, e il Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta, Fra’ John Dunlap, e per la Fondazione, il presidente Roberto Favaretto.
La Delegazione dell’Ordine, che ha partecipato alla cerimonia, era composta dal Grande Ospedaliere, Fra’ Alessandro De Franciscis, e dal Ricevitore del Comun Tesoro, Fabrizio Colonna. Ad accogliere il Gran Maestro e la sua Delegazione, oltre al Cardinale Presidente, il Segretario Generale, Sr. Raffaella Petrini, il Vice-Segretario Generale Giuseppe Puglisi-Alibrandi, il professor Andrea Arcangeli e il dottor Luigi Carbone, rispettivamente Direttore e Vice-Direttore della Direzione di Sanità e Igiene.
Con la fornitura dell’ambulanza al Governatorato, l’Ordine di Malta inaugura le attività per il Giubileo, al quale contribuisce con la presenza di circa 2.000 volontari, che presteranno servizio nei posti di Primo Soccorso gestiti dall’Ordine nelle quattro basiliche papali di San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura. La centrale operativa del servizio sarà il Posto di Primo Soccorso di Piazza San Pietro, il presidio medico gestito dall’Ordine di Malta situato a pochi metri dal sagrato della Basilica, che da 45 anni offre assistenza medica ai pellegrini per 365 giorni all’anno, in particolare durante le Udienze generali del mercoledì e le celebrazioni.
Pubblichiamo di seguito il discorso del Cardinale Presidente:
Do il benvenuto a S.A.E. Fra' John T. Dunlap, Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta,
al dottor Roberto Favaretto, Presidente della Fondazione Futuro Salute ETS per nuovi modelli di welfare,
e alle rispettive Delegazioni,
saluto anche Sr. Raffaella Petrini, e Giuseppe Puglisi-Alibrandi, rispettivamente Segretario Generale e Vice-Segretario Generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano,
il professor Andrea Arcangeli, Direttore della Direzione di Sanità e Igiene.
È un grande piacere per me partecipare oggi a questa cerimonia di donazione di due ambulanze, e ringrazio sinceramente l'Ordine di Malta e la Fondazione per la loro generosità.
Sono convinto che questi veicoli permetteranno agli addetti della Direzione di Sanità e Igiene del Governatorato di svolgere la loro missione e il loro servizio con maggiore efficienza.
Il Giubileo è ormai prossimo e questi doni sono essenziali per affrontare la sfida che ci attende: quella di accogliere milioni di pellegrini per tutto l'arco del 2025.
È evidente che queste due attrezzate ambulanze di ultima generazione rappresentano un elemento di fondamentale importanza. Esse sono il segno tangibile della solidarietà e della partecipazione dei donatori alla missione del Successore di Pietro e al buon andamento dello Stato, che trae la sua origine proprio dal servizio al Pontefice.
Con questo gesto di profonda generosità si cerca di rispondere alle esigenze espresse, non solo dai residenti vaticani e dai dipendenti e pensionati del Governatorato e della Santa Sede, ma anche da tutti quanti, fedeli e visitatori, che giungono alla Tomba di Pietro.
In questo modo, viene messo a disposizione degli utenti un trasporto sanitario adeguato e di qualità. In effetti, le due ambulanze, completamente attrezzate per rispondere ai problemi di accesso alle cure, garantiranno il trasporto dei malati in condizioni di igiene e sicurezza migliori. Inoltre, questi mezzi saranno disponibili giorno e notte. Essi sono, quindi, essenziali per prestare un servizio efficiente all'altezza dei bisogni.
L'evento, che ci riunisce oggi, è il segno tangibile che la solidarietà non ha confini e permette di raggiungere l'obiettivo di migliorare e modernizzare i servizi sanitari del Governatorato per rispondere alle esigenze dei fruitori.
Rinnovo la mia più profonda gratitudine per questi doni ed esprimo la mia riconoscenza, che si trasforma in preghiera per tutti voi.