Hace cuarenta años, la Santa Sede y los Estados Unidos de América establecieron relaciones diplomáticas. Para conmemorar este aniversario, el Gobernatorato del Estado de la Ciudad del Vaticano emitirá un sello postal a cargo del Servicio de Correos y Filatelia de la Dirección de Telecomunicaciones y Sistemas Informáticos.
Il y a quarante ans, le Saint-Siège et les États-Unis d'Amérique établissaient des relations diplomatiques. Pour commémorer cet anniversaire, le Gouvernorat de l'État de la Cité du Vatican, par l’intermédiaire du Service de la Poste et de la philatélie de la Direction des Télécommunications et des Systèmes informatiques, émettra un timbre.
A pochi anni di distanza dalla mostra vaticana sui Santi Pietro e Paolo di Raffaello e Fra Bartolomeo, i Musei Vaticani e le Gallerie degli Uffizi tornano a siglare congiuntamente, questa volta nel capoluogo toscano, un nuovo progetto espositivo che da martedì 19 dicembre svelerà al grande pubblico del prestigioso museo fiorentino l’inedita Pietà di Baccio Bandinelli (1493-1560).
Considerata perduta, l’opera è stata scoperta tre anni fa nei depositi dei Musei del Papa da Fabrizio Biferali, Curatore del Reparto per l’Arte dei secoli XV-XVI, e costituisce ad oggi il secondo dipinto documentato del maestro, noto essenzialmente come scultore e mirabile disegnatore, per anni al servizio del duca mediceo Cosimo I.
Sottoposta a meticolose indagini diagnostiche dal Gabinetto di Ricerche Scientifiche applicate ai Beni Culturali e a un complesso intervento di restauro eseguito presso il Laboratorio di Restauro Dipinti e Materiali lignei, l’olio su tavola del Bandinelli sarà protagonista a Firenze della piccola, ma significativa mostra monografica “Baccio Bandinelli Pittore”, curata dal Direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt e per parte vaticana da Fabrizio Biferali.
L’esposizione, frutto della proficua e rodata collaborazione tra le due grandi istituzioni museali, approderà nella primavera del prossimo anno anche ai Musei Vaticani, nei solenni spazi della Pinacoteca.
Fonte: Musei Vaticani - Approfondisci
Dal 31 marzo, la ormai storica apertura straordinaria e gratuita dell’ultima domenica del mese permetterà a cittadini e turisti del mondo intero, non solo di accedere liberamente ai “Musei del Papa”, ma proporrà - ad una tariffa vantaggiosa con ingresso agevolato - una visita guidata collettiva a chi desideri approfondire la conoscenza delle collezioni d’arte in compagnia di un operatore didattico autorizzato dallo Stato del Vaticano.
Grazie a questa iniziativa - prenotabile online in base alla effettiva disponibilità di posti e di lingua - la speciale domenica ad ingresso libero diventerà ancora più speciale per andare incontro alle richieste di un pubblico di visitatori sempre più attento, consapevole e curioso.
Si chiama Treno delle Ville Pontificie ma è stato ribattezzato con affetto la “freccia del Papa”.
È il convoglio che da sabato 2 aprile, dopo la pausa imposta dall’emergenza sanitaria, riprenderà a collegare il Vaticano a Castel Gandolfo e Albano Laziale, consentendo nuovamente di visitare la residenza estiva dei Papi, il “secondo Vaticano”, le cui rare bellezze e ricchezze sono state messe a disposizione della collettività nel 2014 da Papa Francesco, che ha fortemente voluto l’apertura al pubblico delle Ville Pontificie di Castel Gandolfo, del Palazzo Apostolico e dei suoi rigogliosi giardini.
Con l’arrivo della bella stagione, ogni sabato, fino al 29 ottobre (escluso il 16 aprile), e con le date aggiuntive di lunedì 25 aprile e giovedì 2 giugno, sarà possibile trascorrere un’intera giornata all’insegna della natura, arte e buon cibo.
Una ricca e singolare proposta (declinata nella lingua italiana e inglese) con “partenza” dai Musei Vaticani (visitabili con audioguida), per proseguire nei Giardini Vaticani (audioguida inclusa) e, quindi, inizio del viaggio in treno dall’antica Stazione Ferrovia della Città del Vaticano: destinazione Albano Laziale con trasferimento in navetta alle Ville Pontificie. Ad attendere i visitatori e le loro famiglie (agevolati da una tariffa speciale) un comodo tour con audioguida dei Giardini di Villa Barberini su di un panoramico mezzo ecologico. A conclusione del giro, e su richiesta, un invitante pranzo a base di prodotti tipici serviti nel Padiglione del Riposo. Per il ritorno a casa, appuntamento per tutti alle 16.30/16.45: navetta per la stazione di Castel Gandolfo e quindi treno con arrivo, ore 18.30 circa, alla Stazione Ferroviaria di Roma San Pietro.
Fonte news: Musei Vaticani
Forse pochi sanno che nel tratto di Mura Vaticane che si affaccia su Piazza del Risorgimento si apre il varco Porta di Santa Rosa, e che proprio da quel monumentale ingresso allo Stato Vaticano (realizzato dallo scultore Gino Giannetti e inaugurato nel 2006) si potrà accedere direttamente, dal prossimo 17 novembre, alla celebre area archeologica della Necropoli lungo la Via Triumphalis per andare alla scoperta dell’affascinate “Vita e Morte nella Roma dei Cesari”.
Un ingresso quindi più agevole e indipendente agli scavi e ai suoi preziosi reperti che, grazie a questa nuova “viabilità”, si troverebbero così più a portata di mano: cinque minuti a piedi dalla fermata della metro A “Ottaviano” e a due passi dal capolinea degli autobus o del tram in Piazza del Risorgimento.
In un’ottica generale di valorizzazione del proprio patrimonio archeologico, e di una maggiore fruibilità da parte di turisti e pellegrini – anche in vista dell’importante appuntamento con il prossimo Giubileo – il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano promuove un’esperienza di visita guidata che va ad aggiungersi alla ricca offerta culturale gestita dai Musei Vaticani, confermando, per coloro che dispongono di più tempo, le già apprezzate proposte combinate Musei & Necropoli o Giardini Vaticani & Necropoli (queste ultime con accesso esclusivo da Viale Vaticano).
Le visite, al momento previste nelle giornate di venerdì e sabato, sono prenotabili esclusivamente online sul sito ufficiale dei Musei Vaticani.
Il progetto di restauro è stato reso possibile grazie alla generosità del Canada Chapter - in particolare dei coniugi Paul e Carol Hill - dei Patrons of the Arts in the Vatican Museums, mentre la manutenzione del sito archeologico per l’anno in corso (2023) è sostenuta dalla magnanimità del Washington DC Chapter.
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