
I partecipanti al convegno scientifico promosso dalla Specola Vaticana hanno incontrato Papa Francesco
Fede e scienza unite nella carità
“Fede e scienza possono essere unite nella carità, se la scienza viene messa al servizio degli uomini e delle donne del nostro tempo, e non distorta a loro danno o addirittura per la loro distruzione. Vi incoraggio ad andare alle periferie della conoscenza umana: è qui che si può fare esperienza del Dio Amore, che soddisfa e appaga la sete del nostro cuore”. Così Papa Francesco, giovedì mattina, 20 giugno, ai partecipanti al secondo convegno internazionale dedicato al ricordo dell’eredità scientifica di Monsignor Georges Lemaître (1894-1966), il fisico belga che ha sviluppato quella che oggi è conosciuta come la teoria del Big Bang.