In occasione dei cinquecento anni della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina

Papa Leone XIV ha partecipato alla presentazione della nuova emissione filatelica promossa dalla Fondazione Bartolucci e realizzata dalle Poste Vaticane
Giovanni Pierluigi da Palestrina è stato, “nella storia della Chiesa, uno dei compositori che più hanno contribuito alla promozione della musica sacra”, per “la gloria di Dio e la santificazione ed edificazione dei fedeli” - come scriveva San Pio X, nel Motu Proprio Inter plurimas pastoralis officii sollicitudines, del 22 novembre 1903 - nel contesto “delicato, e al tempo stesso entusiasmante, della Controriforma”.
Lo ha sottolineato Papa Leone XIV, nel discorso ai partecipanti all’evento promosso dalla Fondazione Domenico Bartolucci nel 500° anniversario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina. L’incontro - svoltosi mercoledì pomeriggio, 18 giugno, nella Sala Regia del Palazzo Apostolico – ha voluto celebrare “con parole e in musica”, “la nuova Emissione Filatelica promossa dalla Fondazione Bartolucci e realizzata dalle Poste Vaticane in occasione del Cinquecentenario Palestriniano”.
Ricordando il grande musicista, il Pontefice ha spiegato che “Le sue composizioni, solenni e austere, ispirate al canto gregoriano, uniscono strettamente musica e liturgia”. In effetti, ha fatto notare il Pontefice, “La polifonia stessa, del resto, è una forma musicale carica di significato, per la preghiera e per la vita cristiana”.
Nel discorso di saluto al Papa, Sr. Raffaella Petrini, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, ha evidenziato come il Governatorato abbia “accolto con grande piacere la proposta della Fondazione Domenico Bartolucci”, e abbia “voluto offrire un omaggio al grande compositore, dedicandogli un’emissione filatelica commemorativa, nel V centenario della nascita”.
In effetti, oltre al francobollo - realizzato dal Servizio Poste e Filatelia della Direzione delle Telecomunicazione e dei Sistemi Informatici - che è stato presentato per l’occasione, è stato inciso anche un CD, registrato dal coro della Fondazione.
Dopo il suo discorso, Sr. Petrini ha svelato l’immagine ingrandita, collocata su di un cavalletto, del valore postale, e il Cardinale Mamberti, la riproduzione della copertina del CD.
Papa Leone XIV ha apposto la sua firma sulla cartolina a grandi dimensioni, raffigurante il francobollo, e ha ricevuto in dono il CD preparato per l’occasione. Dopo di lui, anche il Presidente del Governatorato ha firmato la cartolina.
Il coro della Fondazione ha eseguito la Missa Papae Marcelli.
All’incontro erano presenti, tra gli altri, i Cardinali Dominique Mamberti, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e Presidente onorario della Fondazione Domenico Bartolucci, Mario Grech, Segretario Generale della Segreteria Generale del Sinodo, Fabio Baggio, Sotto-Segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, e Walter Brandmüller, già Presidente del Pontificio Comitato di Scienze Storiche; l’Arcivescovo Emilio Nappa, Segretario Generale del Governatorato, il dott. Franco Biciocchi, Presidente della Fondazione, l’ingegner Antonino Intersimone, Direttore della Direzione delle Telecomunicazioni e dei Sistemi Informatici del Governatorato, e don Felice Bruno, Capo Ufficio del Servizio Poste e Filatelia della medesima Direzione.
Di seguito pubblichiamo il discorso di saluto al Papa pronunciato da Sr. Raffella Petrini:
Rivolgo un grande e cordiale ringraziamento a Sua Santità Leone XIV che ci ha onorati con la sua presenza tra noi per questo evento. A Lui rinnovo l’espressione di affetto e filiale devozione a nome di tutto il Governatorato.
Saluto, il Cardinale Dominique Mamberti, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e Presidente onorario della Fondazione Domenico Bartolucci,
ai membri della Fondazione,
e a voi tutti qui presenti.
Principe della musica, genio della polifonia, compositore italiano più importante del Cinquecento. Così è stato definito Giovanni Pierluigi da Palestrina, nato nel 1525 e morto a Roma nel 1594.
Il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano ha accolto con grande piacere la proposta della Fondazione Domenico Bartolucci, e ha voluto offrire un omaggio al grande compositore, dedicandogli un’emissione filatelica commemorativa, nel V centenario della nascita.
Oltre al francobollo, che oggi presentiamo, è stato anche realizzato un CD, registrato per l’occasione dal coro della Fondazione, che ringrazio vivamente per la preziosa collaborazione.
L’emissione filatelica commemorativa è presentata in un’elegante confezione - con una tiratura speciale di 3.000 copie - che contiene il francobollo e il CD.
Si tratta di una registrazione inedita della Missa Papae Marcelli e di altri brani.
Sulla copertina della confezione è riprodotto un ritratto di Papa Marcello II, dedicatario della Messa, proveniente dalle collezioni dei Musei Vaticani.
All'interno trovano spazio un ritratto del grande compositore e un particolare della pagina con l’incipit della Missa Papae Marcelli, entrambi provenienti da edizioni a stampa del XVII-XVIII secolo, custodite nella Biblioteca Apostolica Vaticana.
Come sappiamo, l’Anno Pierluigiano si è aperto l’11 gennaio 2025, nella Basilica Cattedrale di Palestrina, con il concerto del coro dell’Università del Minnesota, e si concluderà il 1° novembre, nella stessa Basilica Cattedrale di Palestrina, con il concerto del Coro Lex Pacis (Tokyo).
Nel corso delle celebrazioni per il V centenario, il Servizio Poste e Filatelia del Governatorato non poteva non dedicare al grande compositore un’emissione commemorativa. La data di emissione è stata lo scorso 27 maggio.
La scelta di ritrarre il Principe della musica, attraverso l’opera di un artista contemporaneo, Raúl Berzosa, e di inserire sullo sfondo un quadro esposto nella Pinacoteca Vaticana con il titolo Angeli musicanti, di Giovan Battista Gaulli, detto il Baciccia (1639-1709), vuole esprimere il legame tra fede, arte, fede e musica, che attraversa i secoli e si rinnova nell’attualità, generando armonia ed elevando il cuore a Dio, promuovendo la gioia e la partecipazione, creando ponti e coinvolgendo tutti «in un linguaggio superiore», come affermato anche da Papa Francesco.
Vuole essere, inoltre, un omaggio sentito al maestro Cardinale Domenico Bartolucci, anche lui compositore illustre e direttore del coro della Cappella Musicale Pontificia “Sistina”, che ha accompagnato per quasi cinquanta anni le liturgie dei Successori di Pietro, da Pio XII a Benedetto XVI.
Grazie, dunque, ancora una volta a Sua Santità, a tutti voi che avete voluto accogliere questo nostro invito, e un ringraziamento molto particolare al coro della Fondazione, che eseguirà per noi la Missa Papae Marcelli.