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La collaborazione tra Governatorato e Università Bocconi

La formazione al centro

Governatorato e Università Bocconi di Milano: una preziosa collaborazione che si esprime in un duplice scambio. In primo luogo, la formazione per i dipendenti del Governatorato stesso e la possibilità per gli studenti dell'ateneo di compiere un'esperienza diretta all'interno dell'organizzazione dei Musei Vaticani. Ne parla in questa intervista Maria Anna Circelli, delegata per gli incarichi speciali del Governatorato, che si occupa anche di formazione del personale.

Come è nata la collaborazione tra Governatorato e l’Università Bocconi?

Nasce dal desiderio del Segretario Generale, Suor Raffaella Petrini, di iniziare un nuovo percorso di strutturazione della formazione del Personale del Governatorato.  La collaborazione con l’Università Bocconi nasce sulla base di un precedente rapporto che l’Ateneo intratteneva direttamente con la Direzione dei Musei e dei Beni Culturali.

La collaborazione ha carattere di gratuità per entrambe le parti. A fronte dell’offerta formativa messa a disposizione online, il Governatorato accoglie studenti dei master SDA Bocconi in eventi che prevedono speciali ed esclusive visite guidate e momenti di formazione sulla gestione del Museo

 

Come si è arrivati a offrire una formazione ai dipendenti del Governatorato?

Suor Raffaella Petrini, mi ha incaricato di studiare la documentazione della collaborazione preesistente e di provvedere alla proposta di una nuova Convenzione da sottoscrivere con l’Università Bocconi che fosse di reciproca soddisfazione.

L’interesse del Governatorato è quello di investire sulle risorse umane affinché percorsi di crescita professionali possano portare ad elevare la qualità del lavoro e i servizi all’utenza.  Si è iniziato con il coinvolgimento di due Direzioni: dei Musei e dei Beni Culturali e dell’Economia.  Si prevede gradualmente di inserire personale di più organismi e di offrire come premiazione della performance corsi di formazione di eccellenza.

 

Di che tipo di corsi essenzialmente si tratta?

Si tratta di corsi di alta formazione. Per il primo anno sono stati attribuiti 75 corsi.  Le materie trattate appartengono all’ambito dell’Economia e del Management.  La frequenza è nella modalità online on demand.  La durata da 5 a 6 settimane. I corsi possono essere effettuati durante l'orario di lavoro. Ogni modulo termina con un questionario che richiede risposte esatte al 100%.  Non si accede al modulo successivo senza aver effettuato i questionari proposti. Al termine del corso viene rilasciato un attestato di partecipazione. 

 

Avete altre iniziative in programma?

Andremo avanti con la formazione anche nel prossimo anno. Valuteremo l’offerta formativa della Università Bocconi e terremo conto di quanto il personale che ha frequentato i corsi ha evidenziato in apposito questionario sottoposto a fine corso.

 

I Musei Vaticani cosa offrono all'Università Bocconi?

Tramite la Direzione dei Musei e dei Beni Culturali viene data alla Bocconi la possibilità di offrire agli studenti che frequentano master specifici per il management museale giornate di approfondimento con visite degli ambienti, gestione delle sale espositive, organizzazione del personale, conferenze sulle attività che si svolgono, i criteri di gestione, la mission, l’accoglienza, la ricerca e il restauro, l’accoglienza. Nell’ultimo evento del 13 giugno 2024 erano presenti circa 50 studenti appartenenti a 31 nazionalità diverse. Si tratta di laureati alla Bocconi o in altre Università che frequentano il master in arts management and administration. Questi giovani hanno avuto il privilegio di visitare il Museo deserto, senza pubblico, prima dell'apertura. Hanno assistito all’apertura delle porte compresa quella della Cappella Sistina, aperta direttamente da una studentessa dietro la guida sapiente del Clavigero.  Erano tutti molto entusiasti ed interessati nel vedere messo a loro disposizione ambienti, opere, guide e personale. Li accompagnavano i docenti della Bocconi. Il percorso è terminato con la visita alla Cappella Sistina nella quale prendevano appena vita le quotidiane attività di quanti vi lavorano.

 

Dopo la visita alla Cappella Sistina il corso cosa prevedeva?

Gli studenti sono stati accolti nella sala delle Conferenze, dove è intervenuto il Segretario Generale, la quale ha portato magistralmente l’attenzione sulla natura della missione dei Musei Vaticani che non è centralmente quella del business, quanto piuttosto quella di evangelizzare attraverso l’arte.  Il Segretario Generale ha sottolineato che nelle attività tutte si pone come centrale l’uomo, l'individuo con le sue particolarità nel contesto della bellezza dell'arte.

Al centro è quindi anche il visitatore che deve ricavarne cura, attenzione e benessere.  La direttrice, dottoressa Barbara Jatta, è intervenuta con una descrizione sugli ambiti di attività del Museo con approfondimenti riguardanti l’area scientifica e del restauro in particolare. La direttrice ha evidenziato l'altissima specializzazione del personale e messo in evidenza l’eccellenza nella ricerca ed in generale nell'attività scientifica. A seguire, il vice direttore gestionale-amministrativo, dott. Alberto Albanesi, ha illustrato la struttura e la gestione amministrativa. Infine, il sig. Massimiliano Giovanetti, dell'ufficio Rapporti con il Pubblico, ha tenuto offerto un prezioso contributo sul tema della accoglienza e della comunicazione.  Gli studenti hanno avuto tempo e spazio per porre le loro domande trovando risposta nella competente preparazione ed esperienza dei conferenzieri intervenuti.

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