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A colloquio con il professor Andrea Arcangeli, direttore della Direzione di Sanità e Igiene

Assistenza garantita a tutti i residenti e i dipendenti vaticani

Assistenza Medico-Sanitaria, Sanità Pubblica e Igiene, Guardia Medica e Pronto Soccorso sul territorio dello Stato della Città del Vaticano, sulle Ville Pontificie e sugli altri immobili e zone previsti dal Trattato Lateranense. Sono le competenze della Direzione di Sanità e Igiene del Governatorato. Il primo presidio sanitario dei Sacri Palazzi Apostolici affonda le sue radici nel pontificato di Leone XIII, nell’ottobre 1893. Con varie evoluzioni, si è giunti all’attuale fisionomia della Direzione di Sanità e Igiene, così come è conosciuta dai residenti e dai dipendenti vaticani. In particolare, essa offre nel suo Poliambulatorio ben 26 prestazioni specialistiche che fanno del servizio un punto di riferimento e un’eccellenza sanitaria. Ne parla in questa intervista il professor Andrea Arcangeli, direttore della Direzione di Sanità e Igiene del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.

 

A quando risale l'inizio dell'attività della Direzione di Sanità e Igiene?

Il primo atto formale relativo all’istituzione di un presidio sanitario risale al 10 ottobre 1893, quando Leone XIII approvò il Regolamento del Servizio di Assistenza Sanitaria e di Igiene dei Sacri Palazzi Apostolici. Successivamente, con ordinanza del Governatore dello Stato del 28 settembre 1929, la giurisdizione in materia venne trasferita dal Prefetto dei Sacri Palazzi Apostolici al Governatore dello Stato. Un altro atto importante fu l’istituzione di una Guardia medica permanente con ambulatorio medico-chirurgico annesso alla Farmacia Vaticana. Due date sono state cruciali nella definizione moderna della struttura attuale: nel 1943, durante il pontificato di Pio XII, i Servizi Sanitari acquisirono un'autonomia amministrativa nell'ambito del Governatorato e, nel 1969, con un decreto, venne formalmente costituita la Direzione dei Servizi Sanitari.

In tempi più recenti, la Legge sul Governo dello Stato della Città del Vaticano del 16 luglio 2002 ha definito e articolato le finalità e le competenze territoriali della Direzione. L'11 febbraio 2022, con decreto del Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano, è stato promulgato ad experimentum il nuovo Regolamento della Direzione Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano, entrato in vigore il 1° marzo 2022.

 

Quali competenze avete?

Gli ambiti di intervento e le attività sono definiti dal Nuovo Regolamento della Direzione, secondo cui: la Direzione di Sanità e Igiene comprende l’Assistenza Medico-Sanitaria, la Sanità Pubblica e Igiene, e la Guardia Medica e il Pronto Soccorso. La Direzione provvede alla tutela dell'igiene pubblica e della sanità nel territorio dello Stato della Città del Vaticano. Essa esplica la sua attività anche nelle Ville Pontificie di Castel Gandolfo e negli altri immobili e zone di cui agli articoli 15 e 16 del Trattato Lateranense (art.1).

La Direzione svolge le proprie attività a garanzia della salute e della cura della persona e provvede alle seguenti funzioni e compiti (art. 2): Assistenza medico-sanitaria; Attività di vigilanza e tutela sanitaria del lavoro; Medicina legale; Prevenzione e profilassi delle malattie infettive e diffusive; Vigilanza annonaria; Sanità veterinaria; Tanatologia; Cura dei rapporti con Enti e Istituzioni sanitarie internazionali ed estere, in attuazione degli indirizzi e delle direttive degli Organi di Governo. La Direzione coopera con la Farmacia Vaticana per le attività di rispettiva competenza.

 

Può fornire alcuni dati: quanti sono gli assistiti, i medici, gli infermieri e il personale in servizio e di quali settori di specializzazione medica disponete?

Il nostro servizio è rivolto agli iscritti del Fondo di Assistenza Sanitaria, i Cardinali, i Patriarchi e i Vescovi, i cittadini e i residenti nella Città del Vaticano. L’assistenza sanitaria presso il Poliambulatorio della Direzione di Sanità e Igiene è erogata da: 19 medici internisti che svolgono l’assistenza medica di base presso l’ambulatorio di Medicina Interna e il Servizio di Guardia medica; 48 medici specialisti nelle principali branche specialistiche che svolgono assistenza medica specialistica; 5 medici specialisti con compiti non assistenziali; 10 medici specialisti rianimatori che svolgono attività di emergenza sanitaria sul territorio dello Stato; 4 medici consulenti per varie attività istituzionali, 2 psicologi che prestano attività di psicoterapia, 4 biologhe che svolgono attività all’interno del laboratorio di patologia clinica; 2 coordinatori infermieristici; 9 Infermieri; 10 operatori tecnici di assistenza; 4 infermiere religiose.

Quali sono le prestazioni specialistiche erogate nel Poliambulatorio della Direzione di Sanità e Igiene?

Le prestazioni sono molteplici: Angiologia, Odontoiatria e igiene dentale, Cardiologia, Ortopedia, Otorino e Audiologia, Chirurgia, Pediatria, Dermatologia, Pneumologia, Diabetologia, Psichiatria, Endocrinologia, Reumatologia, Gastroenterologia, Urologia, Geriatria, Fisiatria e Fisioterapia, Ginecologia, Laboratorio Analisi, Neurologia, Diagnostica per immagini (ecografia e radiologia), Oculistica e Psicoterapia.

 

Come funziona il sistema di guardia medica particolare del Papa?

Tra i compiti istituzionali della Direzione di Sanità e Igiene rientra anche la tutela della salute del Santo Padre.

 

Che tipo di interventi di pronto soccorso offrite ai fedeli e ai visitatori dello Stato?

Sono garantite tutte le prestazioni di primo soccorso a tutti i soggetti presenti sul territorio della Città del Vaticano (pellegrini, visitatori, etc.). Qualora siano necessari ulteriori accertamenti sanitari o prosecuzione di terapie, è assicurato il trasporto in ambulanza con medico a bordo presso i Pronti Soccorsi delle strutture sanitarie dello Stato Italiano.

(Nicola Gori)

Tagged under: interviste arcangeli

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