A New Delhi, la Delegazione Vaticana ha partecipato alla conclusione della WTSA-24
Applicare l’etica all’Intelligenza artificiale
Con una partecipazione di 3.700 delegati, provenienti da oltre 160 Paesi, si è conclusa la World Telecommunication Standardization Assembly (WTSA-24), che ha segnato un record di presenze. L’ultima sessione si è svolta, a Nuova Delhi, capitale dell’India, giovedì 24 ottobre, alla quale ha partecipato anche la Delegazione Vaticana, guidata da Sr. Raffaella Petrini, Segretario Generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, e composta da Antonino Intersimone, Direttore delle Telecomunicazioni e dei Sistemi Informatici, Luigi Salimbeni, Vice Direttore della Direzione delle Telecomunicazioni e dei Sistemi Informatici del Governatorato, e Sergio Salvatori, funzionario tecnico della Direzione Tecnologica del Dicastero per la Comunicazione.
La Delegazione Vaticana è stata accolta con grande cordialità dal Nunzio Apostolico in India, l’Arcivescovo Leopoldo Girelli, e dai suoi Collaboratori. Nel corso della permanenza, ha avuto l’opportunità di salutare anche l’Ambasciatore d’Italia in Nuova Delhi, S.E. il signor Antonio Bartoli.
Inaugurata dal Primo Ministro indiano, Narendra Modi, il 15 ottobre scorso, l’assemblea ha visto la presenza dei membri dell’ITU, International Telecommunication Union (Telecommunication Standardization Bureau), tra i quali lo Stato della Città del Vaticano. Durante i dibattiti è stato raggiunto un accordo sulle priorità per nuovi standard globali per la trasformazione digitale sostenibile e le infrastrutture pubbliche, nonché per l’intelligenza artificiale. All’ordine del giorno vi era la richiesta di raggiungere un consenso per rafforzare il mandato dell’organizzazione di imporre la standardizzazione internazionale dell’Intelligenza artificiale (AI) in ambito etico, oltre a continuare a promuovere la connettività universale e l’inclusione digitale in modo che nessun paese, regione e comunità dovrebbe essere lasciato indietro.
La WTSA-24 ha definito la strategia, la struttura e i metodi di lavoro dell’organo di normalizzazione dell’ITU-T. Ha inoltre nominato i nuovi gruppi di esperti in normalizzazione e ne ha stabilito il mandato e l’ambito di lavoro per i prossimi quattro anni. Alcuni esperti sono stati incaricati di creare il nuovo gruppo di studio ITU-T 21, che si concentrerà sulle tecnologie multimediali, la distribuzione dei contenuti e la televisione via cavo.
Durante l’assemblea sono state adottate otto risoluzioni, che mirano a settori emergenti per la standardizzazione nell’ambito delle telecomunicazioni. Si tratta di: Intelligenza artificiale responsabile, sicura e inclusiva, inclusa la collaborazione tramite la piattaforma AI for Good; applicazioni metaverse affidabili, inclusive e interoperabili; trasformazione digitale sostenibile in molteplici settori e tecnologie; requisiti tecnici per l’infrastruttura pubblica digitale; sistemi di trasporto intelligenti e guida automatizzata, tecnologie di comunicazione per dal veicolo-a-tutto (V2X). Quest’ultima è una tecnologia wireless, volta a consentire lo scambio di dati tra un veicolo e l’ambiente circostante. La tecnologia V2X si basa su un sistema di comunicazione ibrido, composto da comunicazioni dedicate a corto raggio e a lungo raggio. Tra le risoluzioni, anche le informazioni sulla posizione del chiamante dai telefoni cellulari per supportare le comunicazioni di emergenza; la preparazione di studenti e giovani professionisti come la prossima generazione di esperti di standard ITU: il miglioramento ed evoluzione continua per soddisfare nuovi obiettivi politici e la domanda del mercato.
A questo proposito, l’indiano Ritu Ranjan Mittar, presidente del WTSA-24, ha dichiarato che: “Guardando al futuro, sono fiducioso che le risoluzioni che abbiamo sviluppato spianeranno la strada per innovazioni rivoluzionarie, crescita sostenibile e maggiore connettività in tutto il mondo. Si dice che la tecnologia continuerà sempre a progredire ed è responsabilità di tutti noi far sì che gli standard e le standardizzazioni seguano il suo ritmo”.
Nel suo discorso di chiusura, il segretario generale dell’ITU Doreen Bogdan-Martin ha sottolineato: “I risultati del WTSA-24 ci ricordano che l’umanità ha una Terra, una famiglia umana e un futuro digitale condiviso. Insieme alla comunità globale degli standard, l’ITU si impegna a garantire che il nostro futuro digitale sia tecnicamente forte, con innovazione, inclusione e sostenibilità al suo centro”.
L’appuntamento quadriennale si è concluso con una cerimonia molto suggestiva, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, Doreen Bogdan-Martin, Bilel Jamoussi, segretario del WTSA-24, e Shri Jyotiraditya M. Scindia, Ministro delle Comunicazioni e dello Sviluppo della Regione del Nord-Est.