Il Cardinale Cupich ha guidato la visita in Vaticano del Capitolo dell’Illinois dei Patrons of the Arts in the Vatican Museums
Il restauro della tunica dai tesori del Sancta Sanctorum
Un nuovo generoso contributo del Capitolo dell’Illinois dei Patrons of the Arts in the Vatican Museums ha permesso il restauro di una tunica appartenente al Sancta Sanctorum, che raccoglieva le memorie più “sacre” della cristianità.
La cerimonia di inaugurazione del restauro si è svolta, mercoledì sera, 22 gennaio, nella sala degli Indirizzi dei Musei Vaticani, dove la tunica è stata esposta.
Hanno partecipato al momento celebrativo, il Cardinale Blase Joseph Cupich, Arcivescovo di Chicago, Sr. Raffaella Petrini, Segretario Generale del Governatorato, Monsignor Terence Hogan, Coordinatore dell'Ufficio Rapporti con i Patrons of the Arts in the Vatican Museums, e la dottoressa Barbara Jatta, Direttore della Direzione dei Musei e dei Beni Culturali. Guidava la delegazione del Capitolo dell’Illinois, la leader Anne Shea.
Precedentemente, Monsignor Hogan aveva presieduto la concelebrazione eucaristica nella chiesa di Maria, Madre della Famiglia, nel Palazzo del Governatorato.
La tunica databile tra il VI e l’VIII sec. d.C., appartiene al tipo della “dalmatica minor” e sembra essere di produzione orientale. È in lino, con la parte inferiore delle maniche in seta, ed è un manufatto prezioso, sia per la scarsità di esemplari di questo tipo pervenutici dal mondo antico, sia per la sua provenienza. Infatti, insieme con una seconda tunica esposta, già restaurata, faceva parte del famoso tesoro del Sancta Sanctorum. In effetti, era custodita sotto l'altare della Cappella del Sancta Sanctorum in Laterano. All'inizio del XX secolo, il tesoro fu portato in Vaticano per essere studiato e esposto, e solo particolari reliquie furono restituite alla Cappella.
Le fasi del restauro sono iniziate con l’apertura della cassa di vetro e legno e la disinfestazione della tunica. Sono stati eseguiti la documentazione grafica e fotografica e lo studio del manufatto. È stato, poi, campionato del materiale per analisi chimica, si è microaspirata la parte anteriore e posteriore, si sono rimossi i vecchi lavori di restauro e si è rimodellato il manufatto con vapore. È stato, quindi, tinto il filo di sostegno e la cucitura e consolidate tutte le aree strappate sul tessuto di supporto.
Il restauro della tunica è stato finanziato dal Capitolo dell’Illinois con la collaborazione di Catholic Extension, un'organizzazione nazionale di raccolta fondi, che sostiene e rafforza le diocesi missionarie povere in tutti gli Stati Uniti d’America.