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Papa Leone XIV ha incontrato i partecipanti alla Scuola estiva di Astrofisica promossa dalla Specola Vaticana

Per la costruzione di un mondo più pacifico e giusto

“Più gioia condividerete più gioia creerete, e così, attraverso la vostra ricerca della conoscenza, ognuno di voi potrà contribuire alla costruzione di un mondo più pacifico e giusto”. Così, Papa Leone XIV, ricevendo in Udienza, lunedì mattina, 16 giugno, nella Sala del Concistoro, i partecipanti alla Scuola estiva di Astrofisica promossa dalla Specola Vaticana.

Nel suo discorso, il Pontefice ha invitato la comunità dei Gesuiti della Specola Vaticana e gli studenti che frequentano la Scuola estiva a non dimenticare mai che ciò che fanno è volto a beneficiare tutti. Da qui, la raccomandazione a essere generosi nel condividere ciò che si apprende e ciò che si sperimenta al meglio delle capacità e in qualsiasi modo si possa fare. Non esitando a condividere la gioia e lo stupore nati dalla contemplazione dei “semi” che, con le parole di Sant’Agostino, Dio ha sparso nell’armonia dell’universo.  

All’Udienza erano presenti, tra gli altri, Sr. Raffaella Petrini, l’Arcivescovo Emilio Nappa e l’avvocato Giuseppe Puglisi-Alibrandi, rispettivamente Presidente e Segretari Generali del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. La comunità dei Gesuiti era rappresentata da fra Guy Consolmagno, Direttore della Specola Vaticana, e da Padre Gabriele Gionti, Vice Direttore.  

Fra Guy Consolmagno è anche tra i docenti della Scuola estiva insieme con Padre David Brown, decano della Scuola, Almudena Alonso-Herrero, Tom Greene, Roberto Maiolino e Maria Drozdovskaya, oltre a vari specialisti che tengono seminari e laboratori avanzati.

È dal 1° giugno che ha preso ufficialmente il via la nuova edizione della Vatican Observatory Summer School (VOSS), accogliendo ventiquattro giovani astronomi provenienti da ventidue diversi Paesi. Fino al 27 giugno, l’evento si svolge, come di consueto, nella splendida cornice della Specola Vaticana a Castel Gandolfo. La Scuola estiva, attiva fin dal 1986 e giunta alla sua diciannovesima edizione, è diventata un appuntamento biennale di grande prestigio nell’ambito della formazione astronomica a livello mondiale.

Il tema scelto per quest’anno è “Esplorare l’Universo con il James Webb Space Telescope: i primi tre anni”, un omaggio alle importanti scoperte rese possibili da questo innovativo telescopio, in funzione dal 2022. Gli studenti selezionati, scelti sulla base del merito e della diversità geografica, partecipano per quasi un mese a un programma intensivo che combina lezioni teoriche con esercitazioni pratiche sull’analisi dei dati del JWST, strettamente connesse ai loro progetti di ricerca.

Oltre all’impegno scientifico, il programma prevede anche attività culturali. Gli studenti hanno l’occasione di visitare città storiche come Subiaco, Firenze, Orvieto e Ostia Antica, immergendosi nella ricchezza artistica e culturale italiana. 

Grazie al sostegno della Vatican Observatory Foundation e di numerosi benefattori, la partecipazione alla Scuola è completamente gratuita, permettendo anche a giovani provenienti da contesti economicamente svantaggiati di accedere a questa esperienza formativa. L’iniziativa conferma così l’impegno della Specola Vaticana per una scienza sempre più aperta, equa e globale.

La Specola Vaticana od Osservatorio Astronomico è un istituto di ricerca scientifica direttamente dipendente dalla Santa Sede; esso fa capo al Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.

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