Un richiamo alla tutela del creato
Ventiquattro fotografie che vogliono rappresentare il contrasto tra la bellezza del Creato e i danni che il cambiamento climatico sta causando non solo alla natura, ma anche alle popolazioni di ogni parte del mondo. Sono gli scatti della mostra “Changes” curata da Lia e Marianna Beltrami con il Dicastero per la Comunicazione, in collaborazione con il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e il Centro di Alta Formazione Laudato sì’. L’esposizione - che rientra nell’ambito del progetto “Emotions to Generate Change” - è stata allestita tra le colonne del Braccio di Carlo Magno in Piazza San Pietro, dal 7 al 24 maggio.
All’inaugurazione, martedì mattina, 7 maggio, ha partecipato anche Suor Raffaella Petrini, Segretario Generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, oltre al Prefetto del Dicastero per la Comunicazione, Paolo Ruffini.
Le foto sono state scattate da artisti provenienti da ogni Continente: Amazzonia, Australia, Bangladesh, Borneo, Etiopia, Florida, Grecia, Islanda, Italia, Togo e Turchia e sono accompagnate da alcuni versetti del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi.
Le immagini mostrano le meraviglie della Casa Comune, ma anche le ferite inferte dall’uomo. Per questo, vogliono essere un richiamo a intervenire prima che sia troppo tardi e suscitare una risposta all’appello di Papa Francesco nell’Esortazione Apostolica Laudate Deum: “con il passare del tempo, mi rendo conto che non reagiamo abbastanza, poiché il mondo che ci accoglie si sta sgretolando e forse si sta avvicinando a un punto di rottura. Al di là di questa possibilità, non c’è dubbio che l’impatto del cambiamento climatico danneggerà sempre più la vita di molte persone e famiglie. Ne sentiremo gli effetti in termini di salute, lavoro, accesso alle risorse, abitazioni, migrazioni forzate e in altri ambiti”.