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  • 6 dicembre: San Nicola di Bari

    Il Santo ecumenico

    Nicola di Mira, meglio conosciuto come Nicola di Bari, è stato un Vescovo nato a Patara in Licia (attuale Turchia), nel 270 circa. È un Santo che accomuna la maggior parte delle Chiese e delle Confessioni cristiane, venerato da Oriente e Occidente. È celebrato il 6 dicembre, giorno della sua morte e, il 9 maggio, nel ricordo della traslazione delle sue reliquie a Bari.

  • 7 febbraio: Beato Pio IX

    Il Papa del dogma dell’Immacolata Concezione

    Eletto a soli 54 anni, Pio IX detiene il record del pontificato più lungo della storia, ben 32 anni. Superando gli anni di pontificato che la tradizione attribuiva a San Pietro.

  • 7 gennaio: San Raimondo di Penyafort

    Un giurista al servizio dell’evangelizzazione

    Cofondatore dell’Ordine dei Mercedari, Maestro generale dei Domenicani, soprattutto, famoso esperto di diritto canonico. È Raimondo di Penyafort. Nato tra il 1175 e il 1185 a Villafranca del Panadés, Raimondo studiò alla Cattedrale di Barcellona, dove in seguito insegnò retorica e logica.

  • 7 marzo: Sante Perpetua e Felicita martiri

    Due madri unite nella testimonianza a Cristo fino al sacrificio della vita

    Due giovani madri: una di 22 anni che allattava un bambino, l’altra incinta di otto mesi. Tutte e due catecumeni, imprigionate a Cartagine, sotto l’imperatore Settimio Severo, nell’anno 203. Si chiamavano Perpetua e Felicita. Diverse per estrazione sociale: giovane patrizia la prima, sua ancella la seconda, ma accomunate dalla fede in Cristo e dal martirio. Vennero arrestate insieme con Saturo, il loro catechista, e altri catecumeni: Saturnino, Revocato e Secondolo.

  • 7 ottobre: Beata Maria Vergine del Rosario

    Una corona di rose a compendio del Vangelo

    La festa del Rosario venne istituita da San Pio V con il nome di “Santa Maria della Vittoria”, a perenne ricordo della battaglia di Lepanto, svoltasi appunto il 7 ottobre del 1571, nella quale la flotta della Lega Santa sconfisse quella dell’Impero ottomano. I cristiani attribuirono la vittoria alla protezione di Maria, che avevano invocato recitando il Rosario prima della battaglia.

  • 8 febbraio: Santa Giuseppina Bakhita

    Da schiava a “Madre moretta”

    Era una bambina felice, appartenente a una famiglia animista abbastanza agiata, che viveva a Olgossa, nella regione del Darfur in Sudan. Aveva nove anni, nel 1878, quando venne rapita dai mercanti di schiavi. La sua vita si trasformò immediatamente in un incubo. Tanto fu lo shock che non si ricordò più nemmeno il suo nome, e i suoi rapitori la chiamarono per scherno “Bakhita”, che significa la fortunata.

  • 8 marzo: San Giovanni di Dio, Patrono della Farmacia Vaticana

    Il “folle” della carità

    San Giovanni di Dio, si chiamava Juan Ciudad, nacque, nel 1495, in Portogallo a Montemor-o-Novo. Visse i primi anni in quella città prima di trasferirsi a Oropesa, in Spagna, all'età di 8 anni. Partecipò a due guerre, una a Fuenterrabía nei Pirenei e una a Vienna contro i Turchi. Dopo questi eventi, tornò in Spagna e iniziò un lungo viaggio di ricerca spirituale che lo portò in varie città, tra cui Siviglia, Ceuta, Gibilterra e infine Granada, dove lavorò come venditore di libri. Dopo aver ascoltato una predica di Giovanni d'Avila, subì una profonda trasformazione spirituale che lo portò a dichiarare la sua “follia” per Dio, tanto da venire rinchiuso nell'Ospedale Reale di Granada. Uscito da lì, decise di dedicarsi completamente al servizio del Signore.

  • 8 settembre: Natività della Beata Vergine Maria

    Il compleanno della Madre di Gesù

    Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa sono unite nella celebrazione della Natività di Maria. Questa festa nacque in Oriente e venne introdotta a Roma da Sergio I nel VII secolo. In quel giorno, una processione partiva dalla chiesa di Sant’Adriano al Foro per giungere alla Basilica di Santa Maria Maggiore. Secondo il Calendario liturgico viene ricordata l’8 settembre. In Oriente la natività di Maria era già festeggiata nel IV secolo ed era legata alla costruzione della Basilica di Sant’Anna a Gerusalemme. Questo luogo di culto sorgeva dove si trovava la casa in cui nacque Maria da Anna e Gioacchino. Da Gerusalemme il ricordo della Natività di Maria passò a Costantinopoli e la Chiesa d’Oriente la festeggia collegandola alla Concezione. Non va dimenticato che solo di Gesù, Maria e Giovanni il Battista la Chiesa festeggia la nascita sulla terra oltre che quella in Cielo.

  • 9 gennaio: Sant’Andrea Corsini, Vescovo

    Pacificatore in mezzo ai conflitti

    Mediatore e operatore di pace nelle dispute tra i comuni in lotta tra loro, Sant’Andrea Corsini, religioso Carmelitano e Vescovo di Fiesole, venne anche incarcerato per questo suo zelo.

  • 9 marzo: Santa Francesca Romana, Advocata Urbis

    Patrona degli automobilisti

    Il popolo la chiamava “Ceccolella”. Era conosciuta per la sua carità, per non vergognarsi a tendere la mano nel chiedere l’elemosina a favore dei poveri. Lei che era nobile di nascita e di rango. Si chiamava Francesca Bussa in Ponziani.

    Nacque a Roma, nel 1384, figlia di Paolo Bussa di Leoni e di Giacobella di Roffredeschi. Fin dall’infanzia, amava leggere le biografie dei Santi ed era attratta dalle cose dello spirito. Ebbe come direttore spirituale dom Antonio di Monte Savello, un benedettino olivetano, che officiava la chiesa di Santa Maria Nuova al foro. Desiderava consacrarsi a Dio, ma a 12 anni, il padre aveva già concordato il matrimonio con Lorenzo Ponziani che apparteneva a un’agiatissima famiglia.

  • 9 NOVEMBRE: DEDICAZIONE DELLA BASILICA LATERANENSE, CATTEDRALE DI ROMA

    Mater et Caput di tutte le Chiese

    L’Arcibasilica del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista, comunemente detta San Giovanni in Laterano, è la Cattedrale di Roma. Mater et Caput di tutte le Chiese dell’Urbe e dell’Orbe è un punto di riferimento per la Chiesa Universale. Il 9 novembre si festeggia la sua dedicazione, avvenuta nel 324 per opera di Papa Silvestro. Esattamente, 1700 anni fa.

  • 9 Ottobre: San John Henry Newman, Oratoriano e Cardinale

    ALLA RICERCA DELLA LUCE GENTILE

    Gesù, “resta con noi e noi cominceremo a brillare come Tu brilli, a brillare in modo da essere una luce per gli altri” (Meditations on Christian Doctrine, VII,3). Questa celebre frase del Cardinale John Henry Newman racchiude in sintesi il suo pensiero e la sua eredità. Un personaggio scomodo al suo tempo, che suscitò reazioni di vario genere, anche tra i cattolici. Si deve a lui l’apertura ai laici e la loro partecipazione all’evangelizzazione in un’Inghilterra del XIX secolo ancorata alle tradizioni e contraria alle innovazioni. Ma Newman non fu certamente un uomo che si tirò indietro e promosse un laicato intelligente e ben istruito: “Voglio un laicato non arrogante, non precipitoso nei discorsi, non polemico, ma uomini che conoscono la propria religione, che in essa vi entrino, che sappiano bene dove si ergono, che sanno cosa credono e cosa non credono, che conoscono il proprio credo così bene da dare conto di esso, che conoscono così bene la storia da poterlo difendere” (The Present Position of Catholics in England, IX, 390). Coinvolse così i laici nell’insegnamento e nella catechesi, trovando opposizione anche tra il clero.

  • Domenica 11 agosto memoria della morte di Santa Chiara d’Assisi

    Patrona universale della televisione e delle telecomunicazioni

    Notte di Natale 1252 ad Assisi: Santa Chiara era costretta sul suo giaciglio nel dormitorio del monastero di San Damiano a causa dell’infermità. Le sue consorelle la lasciarono sola per la recita del mattutino, ma lei avrebbe voluto unirsi a loro almeno quella notte. Allora, chiese al Signore di esaudire il suo desiderio, tanta era la sua devozione al mistero della nascita del Salvatore. Quello che accadde dopo spinse, a più di sette secoli di distanza, Pio XII, il 14 febbraio 1958, a proclamare Chiara patrona universale della televisione e delle telecomunicazioni. L’episodio riveste ancora attualità, in quanto, nel giorno in cui si celebra la nascita al Cielo della Santa, l’11 agosto, anche il Governatorato la ricorda per il suo patrocinio sulla Direzione delle Telecomunicazioni e dei Sistemi Informatici.

  • San Gregorio Magno, Papa e Dottore della Chiesa

    È uno dei primi quattro Dottori della Chiesa d’occidente, promosse l’evangelizzazione dell’Inghilterra e dettò le norme fondamentali del canto che da lui prese il nome. È Gregorio, a cui venne attribuito l’appellativo di Magno. Nato in una patrizia e ricca famiglia romana nel 540 circa, ebbe una buona formazione culturale. I suoi studi spaziavano dal diritto, alla Bibbia, alle opere dei Padri, in particolare di Sant’Agostino.

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