Il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano ha sottoscritto, giovedì mattina, 27 febbraio, nella sede romana dell’Agenzia in Piazza Mastai, un importante Protocollo di collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli della Repubblica Italiana. A firmare l’intesa, volta a dare nuovo impulso alla cooperazione in materia doganale, il direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Roberto Alesse, e il Presidente del Governatorato, il Cardinale Fernando Vérgez Alzaga. L’Accordo mira a orientare, in un mondo che cambia velocemente soprattutto sotto il profilo tecnologico, l’interoperabilità tra i due sistemi doganali, semplificando, attualizzando e rendendo più efficienti le procedure. A tale scopo, il Protocollo affronta due aspetti fondamentali: il primo riguarda l’introduzione, in via sperimentale, di un sistema telematizzato per la presentazione delle dichiarazioni valutarie di denaro contante relative alle movimentazioni transfrontaliere da, e verso, lo Stato della Città del Vaticano. L’adozione di questa tecnologia premetterà di rendere le operazioni più veloci, precise e sicure, di snellire i processi e di aumentare la trasparenza. Il secondo aspetto strategico dell’Accordo riguarda, invece, l’aggiornamento continuo delle competenze del personale doganale. Un team di funzionari qualificati dell’Agenzia, infatti, grazie a uno specifico programma formativo, aggiorneranno il personale doganale del Vaticano, fornendo supporto alla digitalizzazione delle procedure e condividendo le best practices già seguite dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.