In memoria di Padre Sabino Maffeo, per lunghi anni al servizio della Specola Vaticana
Padre Sabino Maffeo S.J. si è spento serenamente il giorno 21 Gennaio nella residenza dei pp. Gesuiti di S. Pietro Canisio in via dei penitenzieri a Roma all’età di 102 anni, di cui 87 in Compagnia di Gesù.
Era nato a Somma Vesuviana il 1 Novembre 1922 da una famiglia di profonda fede. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, a Galloro (Ariccia) il 1° novembre del 1937. Emessi i primi voti religiosi, terminò il liceo classico. Fece un periodo di juniorato e studiò poi filosofia alla Pontificia Università Gregoriana a Roma. Il suo periodo di “magistero”, un tempo più apostolico tra gli studi filosofici e quelli teologici, lo fece tra Roma e Bologna ove, nelle locali università, studiò fisica fino a conseguire la laurea. Ritornò a Roma e studiò Teologia alla Gregoriana di nuovo. Fu ordinato sacerdote nel 1953. Pronunciò i voti solenni nella Compagnia di Gesù nel 1956.
Il suo primo incarico fu come professore di fisica e religione presso il collegio Massimiliano Massimo dei Gesuiti a Roma. Qui si distinse per grandi doti di insegnamento e di umanità. Amava raccontare che grazie a lui si potenziò il gabinetto di fisica. Fu anche rettore dell’Istituto Massimo.
Dal 1968 al 1973 fu provinciale della provincia romana della Compagnia di Gesù in anni difficili per la Chiesa e la Compagnia; tuttavia, tutti i gesuiti del tempo lo ricordano per i suoi tratti di gentilezza e di generosità. Nel 1973 fu chiamato al servizio alla Santa Sede come Direttore tecnico di Radio Vaticana. Sono stati anni complessi di sviluppo della radio con l’apertura del centro di S. Maria di Galeria e l’istallazione di antenne rotanti per la trasmissione su onde corte. Anche qui ha lasciato un indelebile ricordo tra i tecnici che, ogni volta che lo incontravano, lo salutavano con grande affetto.
Padre Maffeo arrivò alla Specola Vaticana nel 1985 e l’ha lasciata nel 2018 quando, per motivi di salute, è stato assegnato alla comunità di S. Pietro Canisio. Lui fu prima Superiore della comunità dei gesuiti della Specola e poi anche vice-direttore amministrativo. Si adoperò molto nella divulgazione dell’astronomia, accogliendo tantissimi gruppi e mostrando la Specola e i suoi telescopi al pubblico. Si occupò anche di storia dell’astronomia. La sua opera “maggiore” è il volume “La Specola Vaticana: Nove Papi una Missione” che, ad oggi, è il testo di riferimento sulla storia dell’Osservatorio Pontificio. Si è occupato anche della storia di P. Angelo Secchi, S.J. fondatore dell’astrofisica moderna. A suo nome è stato intitolato l’asteroide 33053Sabinomaffeo. La Specola Vaticana ha ricevuto da p. Sabino Maffeo, S.J. un grande esempio e una grande eredità.
Le esequie si svolgeranno, venerdì mattina, 24 gennaio, alle 11, nella cappella di San Francesco Borgia della Curia Generalizia della Compagnia di Gesù.
Gabriele Gionti, S.J.
Specola Vaticana