19 agosto: San Giovanni Eudes
Apostolo dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria
Instancabile apostolo dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria, fondatore della Congregazione di Gesù e Maria, conosciuta come Congregazione degli Eudisti. La sua vita è stata segnata da un'intensa attività missionaria e da una spiritualità profonda, che lo hanno reso una figura di rilievo nella storia della Chiesa del XVII secolo.
È Giovanni Eudes, nato il 14 novembre 1601, a Ri, vicino ad Argentan, in Normandia. I suoi genitori, che avevano pregato la Vergine Maria per avere un figlio, lo consacrarono a lei fin dalla nascita. Trascorse l’infanzia in campagna e, a 14 anni, fu affidato ai Gesuiti di Caen.
Dal 1621 al 1623 studiò teologia a Caen, dove conobbe l’Oratorio, comunità fondata da Pierre de Bérulle. Entrò nell’Oratorio di Parigi, il 25 marzo 1623, e proseguì la formazione a Marines e Aubervilliers. Fu ordinato sacerdote, il 20 dicembre 1625, dopo essere stato introdotto da Bérulle alla spiritualità centrata su Cristo e sul suo sacerdozio.
A causa di un forte esaurimento, dovette fermarsi per due anni, che trasformò in un periodo di ritiro spirituale e studio. Scoprì sempre più profondamente che Cristo è il capo del Corpo mistico e che i cristiani sono chiamati a vivere uniti a Lui.
Nel 1627, in seguito a un’epidemia di peste nella sua regione, tornò ad Argentan per assistere i malati e amministrare i sacramenti. Tornato poi a Caen, si dedicò alle missioni popolari. Per 50 anni predicò la santità della vita cristiana, ricordando che essere cristiani significa essere santi, e insisteva sull’importanza del Battesimo, da cui tutto ha origine.
Incontrando spesso sacerdoti poco preparati, comprese l’urgenza di formare un clero migliore. Dopo anni di preghiera e riflessione, lasciò l’Oratorio e, il 25 marzo 1643, fondò, con alcuni sacerdoti, la Congregazione di Gesù e Maria (chiamati Eudisti), aprendo il seminario di Caen. Si dedicò sia alla formazione dei futuri preti sia alle missioni, che non abbandonò mai.
Come superiore della sua nuova comunità, fondò altri seminari in Normandia e Bretagna, ma affrontò anche molte opposizioni, persino da amici e da ambienti giansenisti. Fu calunniato e perseguitato, ma vide nelle sue sofferenze una grazia della misericordia divina.
Nel 1648 fece celebrare ad Autun la prima festa liturgica del Cuore di Maria, e nel 1672, tra gli Eudisti, la prima festa del Cuore di Gesù. Queste feste rappresentavano il culmine della sua vita spirituale e apostolica, sempre centrata sull’amore di Dio, scoperto nelle Scritture e nella preghiera.
Morì a Caen il 19 agosto 1680. Il 25 aprile 1909 fu beatificato da Pio X, mentre Pio XI lo canonizzò, il 31 maggio 1925.
