Seleziona la tua lingua

Santo del Giorno

Santo del giorno

9 maggio: San Pacomio, Abate

Il padre del monachesimo cenobitico 

È il fondatore del monachesimo cenobitico e il primo ad aver scritto una regola per la vita comunitaria. È San Pacomio, nato verso l’anno 292, nella Tebaide, regione dell’Alto-Egitto, da genitori pagani. All’età di vent'anni, fu arruolato contro la sua volontà negli eserciti imperiali di Costantino per combattere le incursioni persiane. Rinchiuso a Tebe in una caserma con altri militi e lasciato senza cibo, venne sfamato dai cristiani del luogo. Rimasto colpito dalla loro carità, Pacomio pregò il Dio dei cristiani promettendo che, se lo avesse liberato dalle catene, avrebbe dedicato la sua vita al servizio dei fratelli. Infatti, appena fu libero, si convertì e ricevette il battesimo.

7 maggio: Santa Rosa Venerini

Al servizio delle donne per educarle ed emanciparle 

Intuì le difficoltà e l’emarginazione a cui erano sottoposte le donne del suo tempo e non risparmiò energie per educarle e insegnare loro le verità della fede. Era convinta che per accogliere il Vangelo occorreva liberare le persone dall’ignoranza e dall’errore. Insieme con l’educazione, credeva che offrire una formazione professionale poteva favorire la promozione umana e l’affermazione nella società. Non vi furono dubbi per Rosa Venerini, quando dedicò tutta sé stessa al lavoro nel campo dell’apostolato e dell’educazione, in un’epoca, il XVII secolo, in cui alle donne erano precluse tante possibilità. 

5 maggio: San Nunzio Sulprizio

Un’esistenza tragica e povera illuminata dall’amore del Crocifisso

Tutto quello che per il mondo non è che disgrazia e fallimento si può trovare in questo giovane morto a soli 19 anni. Orfano, povero, sfruttato nel lavoro, malato cronico, discriminato, trovò la sua realizzazione nel seguire Cristo Crocifisso. È Nunzio Sulprizio, che scoprì nell’amore di Dio la ragione della sua vita. Un’esistenza misera da un punto di vista umano, ma ricca di santità. 

3 maggio: Santi Filippo e Giacomo il Minore

Uniti nel martirio per Cristo

Gli Apostoli Filippo e Giacomo il Minore vengono ricordati lo stesso giorno,
perché le loro reliquie furono deposte insieme nella Basilica dei Santi XII Apostoli a Roma.

Di Giacomo, figlio di Alfeo, detto il Minore, perché più piccolo di statura di Giacomo, figlio di Zebedeo e fratello di Giovanni Evangelista, sappiamo ben poco.  La notizia sicura è che fu uno dei primi discepoli di Gesù.

2 maggio: Sant’Atanasio, Vescovo e Dottore della Chiesa

Il difensore del Credo niceno-costantinopolitano 

Un Vescovo solo contro tutti, compreso l’imperatore, nella difesa del Credo niceno-costantinopolitano, senza temere esili, emarginazione, persecuzione. È Sant’Atanasio, strenuo difensore dell’ortodossia della fede davanti all’eresia ariana.    

 

Nato nei pressi di Alessandria, in Egitto, verso il 298, compì gli studi in letteratura greca e in filosofia. Entrò molto giovane al servizio della Chiesa, dove per sei anni fu lettore. Ordinato diacono, il Patriarca Alessandro lo nominò suo segretario personale.

1° maggio: San Giuseppe lavoratore

L’umile falegname di Nazareth 

“Un aspetto che caratterizza San Giuseppe e che è stato posto in evidenza sin dai tempi della prima Enciclica sociale, la Rerum Novarum di Leone XIII, è il suo rapporto con il lavoro. San Giuseppe era un carpentiere che ha lavorato onestamente per garantire il sostentamento della sua famiglia. Da lui Gesù ha imparato il valore, la dignità e la gioia di ciò che significa mangiare il pane frutto del proprio lavoro”. Così scriveva Papa Francesco nella Lettera Apostolica Patris Corde, in occasione del 150° anniversario della dichiarazione di San Giuseppe, quale Patrono della Chiesa universale.

Seleziona la tua lingua