Il maestro di Tommaso D’Aquino
Religioso, Vescovo, filosofo, teologo, naturalista, chimico, maestro di San Tommaso d’Aquino. È Albrecht von Bollstädt, meglio conosciuto come Alberto Magno, uomo di grande cultura, soprattutto nelle scienze naturali, che ha lasciato una somma teologica, divenuta modello della celebre Somma teologica dell’Aquinate.
Alberto era di origini germaniche, essendo nato a Lauingen sul Danubio (Baviera), ai primi del XIII secolo, da una famiglia della piccola nobiltà locale. A 16 anni, lo troviamo a Bologna per gli studi. Continuò a perfezionarsi a Venezia e a Padova, dove frequentò i corsi in lettere e in medicina e, nel 1223, entrò nell’Ordine dei Domenicani, nella città patavina. Studiò anche teologia a Parigi e a Colonia, dove lo troviamo come insegnante. I suoi primi lavori furono dei commenti agli scritti dello Pseudo-Dionigi l’Areopagita. Era dotato di un’intelligenza eccezionale, fu maestro non solo nelle discipline teologiche e filosofiche, ma anche nell’osservazione dei fenomeni naturali. Durante il suo soggiorno a Parigi, approfondì lo studio degli scritti del filosofo Aristotele che influenzeranno tutta la sua opera. Voleva rendere disponibile, alla cultura latina e armonizzare con la tradizione cattolica, il pensiero del filosofo greco. Già in vita veniva chiamato “Magno”.