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Santo del Giorno

Santo del giorno

12 aprile: San Giuseppe Moscati

La professione di medico come missione di carità

“Chi ha metta e chi non ha prenda”: così era scritto su un cappello lasciato aperto, in uno studio medico molto particolare. Era quello in cui esercitava la professione San Giuseppe Moscati: i poveri non pagavano le visite, anzi, uscivano anche con del cibo e delle medicine gratis.

10 aprile: Santa Maddalena di Canossa

Rinunciò agli onori nobiliari per donarsi ai poveri

Una famiglia importante quella dei Canossa. La famosa Matilde, aveva svolto un ruolo di primo piano, nel gennaio 1077, nella mediazione tra Enrico IV e Gregorio VII, che aveva scomunicato l’imperatore.

7 aprile: San Giovanni Battista de la Salle

Il Patrono degli insegnanti

Nel XVII secolo, in Francia, la scuola non era più al passo con i tempi. L’insegnamento era dispersivo, lontano dalla realtà e dai bisogni della società in trasformazione. La cultura era riservata a un’élite e la scuola primaria era basata ancora sul metodo individuale. Un giovane sacerdote ebbe il coraggio di trasformare la scuola facendola diventare un luogo in cui prepararsi alla vita, oltre che dove apprendere nozioni e conoscenze.

5 aprile: San Vincenzo Ferrer

L’angelo dell’Apocalisse

Era chiamato l’angelo dell’Apocalisse per le sue infiammate prediche sulle ultime realtà e il destino eterno che attende l’umanità. Richiamando i suoi contemporanei alla coerenza di vita con la fede professata e annunciando il Vangelo con vigore e coraggio, non temeva i potenti del suo tempo. È San Vincenzo Ferrer, nato il 23 gennaio 1350, a Valencia, in Spagna, da don Guglielmo Ferrer e da donna Costanza Miguel.
Fin da piccolo, fu portato alle cose di Dio e alla preghiera. Dopo aver compiuto brillantemente gli studi, il 6 febbraio 1368, decise di entrare nell’Ordine dei Domenicani. Perfezionò gli studi a Barcellona, Llerida, e Tolosa e, dal 1385, insegnò teologia a Valencia.

4 aprile: Sant’Isidoro di Siviglia, Dottore della Chiesa

Unì fede e cultura

È l’ultimo dei Padri latini della Chiesa e ha il merito di aver guidato la società della penisola iberica, un centro di cultura e di apprendimento, cercando di unificare gli abitanti romani cattolici con i goti ariani.

2 aprile: San Francesco di Paola

Un eremita difensore dei poveri e degli oppressi

È conosciuto come un grande taumaturgo. In effetti, la sua vita è costellata di prodigi, che compiva, soprattutto, a favore dei poveri e degli oppressi, divenendo loro difensore. È San Francesco di Paola, dal nome della località calabrese dove nacque, il 27 marzo 1416, da una famiglia cattolica di proprietari terrieri. Fin da piccolo, la presenza di Dio irruppe nella sua vita. Avanti negli anni, i suoi genitori ricorsero all’intercessione di San Francesco d'Assisi per avere dei figli. Quando nacque il loro primogenito, in segno di gratitudine al Santo, lo chiamarono Francesco.

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