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Santo del Giorno

Santo del giorno

17 marzo: San Patrizio, Patrono d’Irlanda

Da monaco a evangelizzatore 

San Patrizio, il cui vero nome era Maewyn Succat, nacque intorno al 385 in Scozia, figlio di un centurione romano proveniente dalla Gran Bretagna.

All'età di 16 anni, Maewyn fu rapito dai pirati e venduto come schiavo a un druido nell'attuale Ulster, in Irlanda. Durante i sei anni di schiavitù, lavorò come pastore per un capo clan irlandese, periodo in cui scoprì la religione cristiana e divenne un cristiano praticante.

9 marzo: Santa Francesca Romana, Advocata Urbis

Patrona degli automobilisti

Il popolo la chiamava “Ceccolella”. Era conosciuta per la sua carità, per non vergognarsi a tendere la mano nel chiedere l’elemosina a favore dei poveri. Lei che era nobile di nascita e di rango. Si chiamava Francesca Bussa in Ponziani.

Nacque a Roma, nel 1384, figlia di Paolo Bussa di Leoni e di Giacobella di Roffredeschi. Fin dall’infanzia, amava leggere le biografie dei Santi ed era attratta dalle cose dello spirito. Ebbe come direttore spirituale dom Antonio di Monte Savello, un benedettino olivetano, che officiava la chiesa di Santa Maria Nuova al foro. Desiderava consacrarsi a Dio, ma a 12 anni, il padre aveva già concordato il matrimonio con Lorenzo Ponziani che apparteneva a un’agiatissima famiglia.

8 marzo: San Giovanni di Dio, Patrono della Farmacia Vaticana

Il “folle” della carità

San Giovanni di Dio, si chiamava Juan Ciudad, nacque, nel 1495, in Portogallo a Montemor-o-Novo. Visse i primi anni in quella città prima di trasferirsi a Oropesa, in Spagna, all'età di 8 anni. Partecipò a due guerre, una a Fuenterrabía nei Pirenei e una a Vienna contro i Turchi. Dopo questi eventi, tornò in Spagna e iniziò un lungo viaggio di ricerca spirituale che lo portò in varie città, tra cui Siviglia, Ceuta, Gibilterra e infine Granada, dove lavorò come venditore di libri. Dopo aver ascoltato una predica di Giovanni d'Avila, subì una profonda trasformazione spirituale che lo portò a dichiarare la sua “follia” per Dio, tanto da venire rinchiuso nell'Ospedale Reale di Granada. Uscito da lì, decise di dedicarsi completamente al servizio del Signore.

7 marzo: Sante Perpetua e Felicita martiri

Due madri unite nella testimonianza a Cristo fino al sacrificio della vita

Due giovani madri: una di 22 anni che allattava un bambino, l’altra incinta di otto mesi. Tutte e due catecumeni, imprigionate a Cartagine, sotto l’imperatore Settimio Severo, nell’anno 203. Si chiamavano Perpetua e Felicita. Diverse per estrazione sociale: giovane patrizia la prima, sua ancella la seconda, ma accomunate dalla fede in Cristo e dal martirio. Vennero arrestate insieme con Saturo, il loro catechista, e altri catecumeni: Saturnino, Revocato e Secondolo.

22 febbraio: Festa della Cattedra di San Pietro

Celebrare l’unità della Chiesa

Festa della Cattedra di San Pietro Apostolo, al quale disse il Signore: “Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa”. Nel giorno in cui i romani erano soliti fare memoria dei loro defunti, si venera la sede della nascita al cielo di quell’Apostolo, che trae gloria dalla sua vittoria sul colle Vaticano ed è chiamata a presiedere alla comunione universale della carità. Così, nel Martirologio Romano.

21 febbraio: San Pier Damiani, Dottore della Chiesa

Un monaco al servizio della Chiesa

Pier Damiani è uno dei più noti scrittori dell’XI secolo e uno dei più grandi promotori della riforma pre-gregoriana a fianco di alcuni Pontefici contro i mali che affliggevano la Chiesa a quel tempo. In particolare, la simonia, la compravendita di cariche e dignità ecclesiastiche, e il nicolaismo, il rifiuto del celibato. Il Santo, con i suoi consigli, senza prendere posizioni radicali, si mise al servizio dei Papi e scrisse su queste tematiche il Liber gratissimus.

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