Seleziona la tua lingua

Santo del Giorno

Santo del giorno

5 novembre: San Guido Maria Conforti, Vescovo

Uno zelante Pastore missionario

Le sue due espressioni più note — “In Omnibus Christus” e “Caritas Christi urget nos” — sintetizzano il cuore dell’operato e della spiritualità di Monsignor Guido Maria Conforti. È stato una figura di spicco nella rinascita dell’impegno missionario della Chiesa, tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento. Nato nei pressi di Parma il 30 marzo 1865, sin da giovane si sentì profondamente toccato dalla visione di un grande Crocifisso che vedeva ogni giorno mentre andava a scuola. Da quel momento, nacque in lui il desiderio di dedicare la vita a far conoscere l’amore di Cristo a tutti.

4 Novembre: San Carlo Borromeo

Le anime si salvano in ginocchio

Un rampollo di nobile famiglia: a dodici anni era già abate commendatario e a ventidue Cardinale, proiettato verso una rapida e luminosa carriera ecclesiastica. Nipote di un Papa, con il tempo divenne un pastore formidabile, esemplare, uno zelante predicatore, promotore dell’attuazione dei decreti del Concilio di Trento. È San Carlo Borromeo, che non si risparmiò fatiche e avversità per riformare la Chiesa, sia nel clero e nei religiosi, sia liberandola dai poteri esterni che attentavano alla sua integrità. Per questo suo zelo subì calunnie, umiliazioni e anche un attentato, con un colpo di archibugio alle spalle mentre stava in preghiera, e dal quale uscì illeso.

3 novembre: San Martino de’ Porres

L’Apostolo degli indigeni

San Martino de Porres nacque a Lima, in Perù, il 9 dicembre 1579 e fu battezzato nella chiesa di San Sebastiano. Nei primi anni della sua vita, visse con la madre, un’ex-schiava di origini africane, e la sorella Giovanna in condizioni difficili, nonostante il padre lo avesse riconosciuto. Quando Martino aveva circa otto anni, il padre, Juan de Porres, nobile spagnolo, decise finalmente di occuparsi della sua educazione, portando i figli con sé a Guayaquil, in Ecuador, dove poterono vivere meglio.

2 novembre: Commemorazione dei defunti

Ricordo e preghiera

Gli ultimi giorni di ottobre e i primi di novembre sono da sempre considerati un periodo speciale per commemorare i defunti. Una delle antiche credenze che spiegano questa scelta è che il Diluvio Universale – secondo la tradizione – sarebbe avvenuto proprio in questo periodo dell’anno, rendendolo simbolicamente legato alla morte e al ricordo.

1° novembre: Tutti Santi

Nel segno della speranza

La Solennità di Tutti i Santi, che si celebra il 1° novembre, è un'occasione per le comunità cristiane per alzare lo sguardo al Cielo, dove uomini, donne, giovani e bambini di ogni tempo vivono nella grazia e nella luce di Dio. Non si ricordano solo i Santi ufficiali del calendario, ma anche tutte quelle persone che ora partecipano alla vita eterna.

31 ottobre: San Quintino di Vermand, martire

Nel suo nome fu costruita una città

È ricordato non solo per il suo martirio, ma anche per la fermezza nella fede, la forza davanti alle persecuzioni e la dedizione alla diffusione del cristianesimo. È San Quintino, originario di Roma e vissuto nel III secolo. Vi sono poche notizi certe su di lui. Si racconta che fosse figlio di un influente senatore di nome Zeno e che, una volta abbracciata la fede cristiana, intraprese un'opera missionaria che lo condusse fino in Gallia, insieme a San Luciano di Beauvais.

Seleziona la tua lingua