A colloquio con Barbara Jatta, Direttore della Direzione dei Musei e dei Beni Culturali
L’arte: bellezza e strumento di evangelizzazione
Un patrimonio inestimabile di creatività, di civiltà, di arte, di storia, di tradizione al servizio della fede. Con una struttura di circa 780 persone che diventano un migliaio considerando i collaboratori. Con un percorso espositivo visitato da sette milioni di persone nel 2023, e si prevede lo stesso numero anche per il 2024. Sono solo alcuni dati della complessa realtà dei Musei Vaticani che, per volere di Pio XI, all’indomani del Trattato Lateranense, ebbe un organico ed efficace ordinamento istituzionale, aperti al mondo con il portale realizzato sulle Mura Vaticane. Lo sottolinea Barbara Jatta - dal 15 giugno 2016, Vice Direttore dei Musei Vaticani, e dal 1° gennaio 2017 Direttore della Direzione dei Musei e dei Beni Culturali del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano – in questa intervista a www.vaticanstate.va.